Il contributo intende analizzare, con un confronto tra fonti documentarie e realtà materiale, i processi di decastellamento avvenuti tra XIII e XIV secolo secolo in un territorio immediatamente esterno alle mura urbane di Firenze. I castelli presenti di questa parte di contado, attestati tra XI e XII secolo, hanno subito solo in rare occasioni fenomeni di abbandono tardivi; in tutti gli altri casi, invece, si assiste ad un precoce processo di decastellamento che, già nella seconda metà del Duecento, ha portato alla nascita di ‘nuove’ forme dell’abitare (“case da signore”, casetorri, “palagi”, fortilizi) che si andarono ad insediare proprio sugli antichi castelli, in contemporanea al passaggio di proprietà di questi siti in mano alla nuova élites mercantile cittadina (Peruzzi, Bardi). Le residenze signorili rurali sorte sugli antichi castelli, studiate tramite un’analisi archeologica dell’architettura, saranno messe a confronto con fonti iconografiche e fonti scritte, al fine di individuare i segni di un fenomeno che nel corso del Trecento trasformò le campagne toscane prossime alla città, generando “nuove” tipologie di residenze extra urbane.
Decastellamento e ‘nuove’ forme dell’abitare in un territorio alle porte di Firenze
Marie-Ange Causarano
2024-01-01
Abstract
Il contributo intende analizzare, con un confronto tra fonti documentarie e realtà materiale, i processi di decastellamento avvenuti tra XIII e XIV secolo secolo in un territorio immediatamente esterno alle mura urbane di Firenze. I castelli presenti di questa parte di contado, attestati tra XI e XII secolo, hanno subito solo in rare occasioni fenomeni di abbandono tardivi; in tutti gli altri casi, invece, si assiste ad un precoce processo di decastellamento che, già nella seconda metà del Duecento, ha portato alla nascita di ‘nuove’ forme dell’abitare (“case da signore”, casetorri, “palagi”, fortilizi) che si andarono ad insediare proprio sugli antichi castelli, in contemporanea al passaggio di proprietà di questi siti in mano alla nuova élites mercantile cittadina (Peruzzi, Bardi). Le residenze signorili rurali sorte sugli antichi castelli, studiate tramite un’analisi archeologica dell’architettura, saranno messe a confronto con fonti iconografiche e fonti scritte, al fine di individuare i segni di un fenomeno che nel corso del Trecento trasformò le campagne toscane prossime alla città, generando “nuove” tipologie di residenze extra urbane.Pubblicazioni consigliate
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