Il saggio approfondisce i contenuti e gli obbiettivi del modello di “sicurezza diffusa” nelle pubbliche amministrazioni, partendo dalla definizione di datore di lavoro pubblico, quale destinatario degli obblighi prevenzionistici. In relazione a quest’ultimi, si attenziona il ruolo dell’organo di vertice politico e il correlato obbligo giuridico di nomina del dirigente o del funzionario dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. Infine, definiti i confini della delega di funzioni, vengono chiariti i piani di responsabilità concorrente, tenendo conto dei diversi riflessi penalistici che connotano la materia.
Il datore di lavoro pubblico ai fini della sicurezza tra autonomia gestionale e responsabilità concorrenti.
MARCIANO
2024-01-01
Abstract
Il saggio approfondisce i contenuti e gli obbiettivi del modello di “sicurezza diffusa” nelle pubbliche amministrazioni, partendo dalla definizione di datore di lavoro pubblico, quale destinatario degli obblighi prevenzionistici. In relazione a quest’ultimi, si attenziona il ruolo dell’organo di vertice politico e il correlato obbligo giuridico di nomina del dirigente o del funzionario dotato di autonomi poteri decisionali e di spesa. Infine, definiti i confini della delega di funzioni, vengono chiariti i piani di responsabilità concorrente, tenendo conto dei diversi riflessi penalistici che connotano la materia.File in questo prodotto:
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