Il contributo si propone di indagare in prospettiva interdisciplinare il rapporto tra tecnologie e sessualità, con specifico riferimento ai Sex Robot. I Sex Robot rappresentano un artefatto tecnologico che impone riflessioni che spaziano dalla filosofia, alla sociologia, fino alle scienze giuridiche e matematiche. Rifletteremo su limiti e vantaggi socio-culturali di questi robot, creati per essere utilizzati per scopi specificatamente sessuali. Uno dei problemi principali riguarda la loro estetica, difatti sembra che questi agenti artificiali siano rivolti quasi esclusivamente a un mercato composto da individui di sesso maschile e il loro corpo rappresenta l’immagine di una donna estremamente stereotipata e sessualizzata. Poiché la produzione tecnologica di tali artefatti è affidata quasi esclusivamente a mani maschili, emerge l’influenza di una visione eteronormativa e sessualizzata della donna. Questi parametri influenzano il design e la funzionalità dei Sex Robot. Le critiche più comuni riguardano poi: la robotizzazione del consenso che potrebbe causare la perdita di consapevolezza della differenza tra realtà e finzione, alimentando la cultura dello stupro; l'oggettivizzazione dei corpi femminili e la desensibilizzazione nei confronti della violenza; l'alienazione degli utenti, sempre meno integrati nella società; l'aumento del comportamento sessuale deviante. D’altra parte, è possibile considerare i Sex Robot potenziali risolutori di alcuni problemi sociali legati alla violenza sessuale, nel trattamento, per esempio, dei sex offender; o ancora, potrebbero rivelarsi utili nella riduzione della prostituzione e del turismo sessuale.

Sessualità, algoritmi e genderizzazione degli agenti artificiali: il caso dei sex robot

Antonia Cava
;
Fabrizia Pasciuto
2024-01-01

Abstract

Il contributo si propone di indagare in prospettiva interdisciplinare il rapporto tra tecnologie e sessualità, con specifico riferimento ai Sex Robot. I Sex Robot rappresentano un artefatto tecnologico che impone riflessioni che spaziano dalla filosofia, alla sociologia, fino alle scienze giuridiche e matematiche. Rifletteremo su limiti e vantaggi socio-culturali di questi robot, creati per essere utilizzati per scopi specificatamente sessuali. Uno dei problemi principali riguarda la loro estetica, difatti sembra che questi agenti artificiali siano rivolti quasi esclusivamente a un mercato composto da individui di sesso maschile e il loro corpo rappresenta l’immagine di una donna estremamente stereotipata e sessualizzata. Poiché la produzione tecnologica di tali artefatti è affidata quasi esclusivamente a mani maschili, emerge l’influenza di una visione eteronormativa e sessualizzata della donna. Questi parametri influenzano il design e la funzionalità dei Sex Robot. Le critiche più comuni riguardano poi: la robotizzazione del consenso che potrebbe causare la perdita di consapevolezza della differenza tra realtà e finzione, alimentando la cultura dello stupro; l'oggettivizzazione dei corpi femminili e la desensibilizzazione nei confronti della violenza; l'alienazione degli utenti, sempre meno integrati nella società; l'aumento del comportamento sessuale deviante. D’altra parte, è possibile considerare i Sex Robot potenziali risolutori di alcuni problemi sociali legati alla violenza sessuale, nel trattamento, per esempio, dei sex offender; o ancora, potrebbero rivelarsi utili nella riduzione della prostituzione e del turismo sessuale.
2024
978-88-5509-627-0
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