Partendo dal caso dell'atleta Caster Semenya, il saggio esamina l'attuale disciplina della pratica sportiva degli atleti intersessuali, non binari o transgender alle competizioni sportive. L'attenzione si sofferma in particolare sulle linee guida dettate dal CIO e sui regolamenti attuativi emanati dalle Federazioni. Il saggio si sofferma, poi, sull'esperienza classificatoria degli sport paralimpici per sostenere la necessità di affrontare la regolamentazione della materia de qua attraverso statuti normativi plurimi e differenziati che tengano conto anche delle specificità delle diverse discipline sportive.
Sport e identità di genere: verso la pluralità di statuti normativi
Francesco Rende
2024-01-01
Abstract
Partendo dal caso dell'atleta Caster Semenya, il saggio esamina l'attuale disciplina della pratica sportiva degli atleti intersessuali, non binari o transgender alle competizioni sportive. L'attenzione si sofferma in particolare sulle linee guida dettate dal CIO e sui regolamenti attuativi emanati dalle Federazioni. Il saggio si sofferma, poi, sull'esperienza classificatoria degli sport paralimpici per sostenere la necessità di affrontare la regolamentazione della materia de qua attraverso statuti normativi plurimi e differenziati che tengano conto anche delle specificità delle diverse discipline sportive.File in questo prodotto:
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