Obiettivo del saggio è ribadire che, nonostante le sue aspre critiche alla filosofia accademica, Sgalambro non possa non essere considerato filosofo. D’altra parte, in "Del pensare breve", egli stesso scrive che proprio nella filosofia, nella sua “regola” – così la chiama, come quella di un ordine monastico – era entrato fanciullo, restandole sempre fedele. Tuttavia, il filosofo che Sgalambro vuole incarnare non è quello engagé. Piuttosto, il modello è quello del "chierico", come scrive in "Dialogo teologico", di colui che trascorre la vita “in una continua attenzione allo spirito” . L’isolamento e la solitudine ne diventano prerequisiti essenziali, che necessariamente allontanano dagli altri esseri umani, considerati un detestabile ostacolo al pensare. Da questa insofferenza scaturisce la proverbiale misantropia del filosofo Sgalambro e il suo rifiuto ad essere governato, che sfocia in quello che lui stesso ha chiamato “anarchismo metodologico”, oggetto centrale del presente contributo.
Anarchismo e misantropia in Manlio Sgalambro
Rita Fulco
2024-01-01
Abstract
Obiettivo del saggio è ribadire che, nonostante le sue aspre critiche alla filosofia accademica, Sgalambro non possa non essere considerato filosofo. D’altra parte, in "Del pensare breve", egli stesso scrive che proprio nella filosofia, nella sua “regola” – così la chiama, come quella di un ordine monastico – era entrato fanciullo, restandole sempre fedele. Tuttavia, il filosofo che Sgalambro vuole incarnare non è quello engagé. Piuttosto, il modello è quello del "chierico", come scrive in "Dialogo teologico", di colui che trascorre la vita “in una continua attenzione allo spirito” . L’isolamento e la solitudine ne diventano prerequisiti essenziali, che necessariamente allontanano dagli altri esseri umani, considerati un detestabile ostacolo al pensare. Da questa insofferenza scaturisce la proverbiale misantropia del filosofo Sgalambro e il suo rifiuto ad essere governato, che sfocia in quello che lui stesso ha chiamato “anarchismo metodologico”, oggetto centrale del presente contributo.Pubblicazioni consigliate
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