Alcune comunità di persone diversamente orientate dal punto di vista etico-religioso, si impegnano a migliorare le sorti dell’umanità e della terra, coniugando insieme l’attenzione verso la tutela del pianeta e verso l’esplicazione della personalità dell’uomo, attraverso la creazione di occasioni di lavoro improntate ad un nuovo modello di sviluppo basato sulla condivisione e la sostenibilità ambientale. Tale articolato impegno a perseguire quella che Papa Francesco ha definito nell’enciclica Laudato si’ «ecologia integrale», e che va supportato attraverso normative orientate alla sussidiarietà, si avvale spesso delle nuove tecnologie multimediali, in quanto contribuiscono al rafforzamento del senso di interconnessione tra ecologia umana e ambientale. Si tratta di un vasto movimento culturale democratico che, reagendo positivamente agli effetti negativi della interminabile crisi finanziaria-pandemica-bellica («resilienza») e sfruttando piattaforme, app, blog, social, e-mail, videocall, disponibili su internet, condividono l’impegno civile nella realizzazione del comune obiettivo di incentivare la transizione da un’economia di tipo verticistico, basata essenzialmente sulle categorie della proprietà privata e del consumo, ad un tipo alternativo, orizzontale, di economia circolare, fondato su di una più larga condivisione di beni e abilità. A questo movimento culturale fa capo una pluralità e una politipia di organizzazioni che declinano, ognuna secondo la propria specifica identità etico-religiosa e il particolare tipo d’impegno laburistico, l’attuazione dei valori di giustizia sociale, solidarietà, risparmio, occupazione e rispetto dell’ambiente. In definitiva, praticando, attraverso i nuovi linguaggi multimediali, il dialogo e la collaborazione e abbandonando la rigida distinzione dei ruoli imposta dalle egoistiche leggi del mercato d’impronta liberista, è possibile perseguire più virtuosamente la transizione eco-digitale, mediante la diffusione della partecipazione ai processi di costruzione democratica di una società evoluta.
Le comunità eticamente ispirate e le nuove forme di lavoro della transizione eco-digitale
Freni Fortunato
2025-01-01
Abstract
Alcune comunità di persone diversamente orientate dal punto di vista etico-religioso, si impegnano a migliorare le sorti dell’umanità e della terra, coniugando insieme l’attenzione verso la tutela del pianeta e verso l’esplicazione della personalità dell’uomo, attraverso la creazione di occasioni di lavoro improntate ad un nuovo modello di sviluppo basato sulla condivisione e la sostenibilità ambientale. Tale articolato impegno a perseguire quella che Papa Francesco ha definito nell’enciclica Laudato si’ «ecologia integrale», e che va supportato attraverso normative orientate alla sussidiarietà, si avvale spesso delle nuove tecnologie multimediali, in quanto contribuiscono al rafforzamento del senso di interconnessione tra ecologia umana e ambientale. Si tratta di un vasto movimento culturale democratico che, reagendo positivamente agli effetti negativi della interminabile crisi finanziaria-pandemica-bellica («resilienza») e sfruttando piattaforme, app, blog, social, e-mail, videocall, disponibili su internet, condividono l’impegno civile nella realizzazione del comune obiettivo di incentivare la transizione da un’economia di tipo verticistico, basata essenzialmente sulle categorie della proprietà privata e del consumo, ad un tipo alternativo, orizzontale, di economia circolare, fondato su di una più larga condivisione di beni e abilità. A questo movimento culturale fa capo una pluralità e una politipia di organizzazioni che declinano, ognuna secondo la propria specifica identità etico-religiosa e il particolare tipo d’impegno laburistico, l’attuazione dei valori di giustizia sociale, solidarietà, risparmio, occupazione e rispetto dell’ambiente. In definitiva, praticando, attraverso i nuovi linguaggi multimediali, il dialogo e la collaborazione e abbandonando la rigida distinzione dei ruoli imposta dalle egoistiche leggi del mercato d’impronta liberista, è possibile perseguire più virtuosamente la transizione eco-digitale, mediante la diffusione della partecipazione ai processi di costruzione democratica di una società evoluta.Pubblicazioni consigliate
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