Le riflessioni di Judith Butler si concentrano sul rapporto tra corpo e mondo, pensato, innanzitutto, come un rapporto di interdipendenza e, più di recente, come una vera e propria simbiosi. Agli esordi del suo cammino di pensiero, Butler elabora «un’ontologia sociale» del corpo, concepito come una struttura estatica e, perciò, esposto al significato e ai sensi sociali, e legato, fin dall’inizio, a un mondo dove ci sono degli altri. È da Hegel che Butler deriva il carattere estatico del corpo, in particolare dal viaggio della coscienza, il cui aspetto fondamentale, a suo avviso, non è il ritorno a sé [Aufhebung], ma l’uscire fuori da sé [ausser sich]. Per Butler, Hegel è il primo a considerare l’assoggettamento del corpo, o la soggettivazione come dirà Foucault, il «simultaneo processo di costituzione e regolamentazione del soggetto» e a restituirci un resoconto delle norme in base alle quali il riconoscimento reciproco può essere sostenuto in termini più stabili di quanto la lotta per la vita e la morte possa garantire.

Judith Butler e la storia dei corpi (assog)gettati

SURACE V
2024-01-01

Abstract

Le riflessioni di Judith Butler si concentrano sul rapporto tra corpo e mondo, pensato, innanzitutto, come un rapporto di interdipendenza e, più di recente, come una vera e propria simbiosi. Agli esordi del suo cammino di pensiero, Butler elabora «un’ontologia sociale» del corpo, concepito come una struttura estatica e, perciò, esposto al significato e ai sensi sociali, e legato, fin dall’inizio, a un mondo dove ci sono degli altri. È da Hegel che Butler deriva il carattere estatico del corpo, in particolare dal viaggio della coscienza, il cui aspetto fondamentale, a suo avviso, non è il ritorno a sé [Aufhebung], ma l’uscire fuori da sé [ausser sich]. Per Butler, Hegel è il primo a considerare l’assoggettamento del corpo, o la soggettivazione come dirà Foucault, il «simultaneo processo di costituzione e regolamentazione del soggetto» e a restituirci un resoconto delle norme in base alle quali il riconoscimento reciproco può essere sostenuto in termini più stabili di quanto la lotta per la vita e la morte possa garantire.
2024
979-12-218-1537-5
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