Rimpatri e ritorni in Italia dall'Africa post-coloniale: una rilettura storiografica

Il saggio esplora il tema del rientro forzato degli italiani dall’Africa dopo la Seconda guerra mondiale. Si tratta di un fenomeno che ha rappresentato un nodo significativo nel complesso intreccio tra decolonizzazione, migrazioni forzate e costruzione dell’identità nazionale nel secondo dopoguerra. In quella fase, l’Italia dovette fare i conti con la perdita del proprio impero coloniale e con l’esodo di intere comunità italiane – non solo dal continente africano, ma anche da territori europei dove comunità italiane erano insediate – con ripercussioni sociali, economiche e politiche derivanti dal ritorno di decine di migliaia di connazionali espulsi o costretti a lasciare quei territori. Il saggio ripercorre, in particolare, la storiografia italiana dedicata al tema del rimpatrio degli italiani dall’Africa, toccando aspetti diversi: l’espulsione delle comunità italiane e la loro disgregazione; le politiche statali di accoglienza; il ruolo delle organizzazioni internazionali; nonché l’elaborazione collettiva dell’esperienza del ritorno dei rimpatriati. La rilettura della storiografia esistente consente di evidenziare come il rimpatrio degli italiani dall’Africa sia stato spesso marginalizzato nella memoria pubblica e nel discorso storico nazionale, sebbene abbia rappresentato un elemento imprescindibile per rileggere criticamente il passaggio dal fascismo alla Repubblica.