L'articolo analizza le rappresentazioni delle miniere di zolfo siciliane e dei loro lavoratori, i "carusi", nella letteratura odeporica francese tra XVIII et XIX secolo. Attraverso le testimonianze di autori come A.Dumas, J.Houel, E.Reclus, G. de Maupassant e G. Vuillier, viene esplorata la percezione della Sicilia come terra di contrasti, tra bellezze naturali e paesaggi infernali delle zolfare.
"Ici tout est du soufre": lo sguardo del viaggiatore francese
Paola Labadessa
2016-01-01
Abstract
L'articolo analizza le rappresentazioni delle miniere di zolfo siciliane e dei loro lavoratori, i "carusi", nella letteratura odeporica francese tra XVIII et XIX secolo. Attraverso le testimonianze di autori come A.Dumas, J.Houel, E.Reclus, G. de Maupassant e G. Vuillier, viene esplorata la percezione della Sicilia come terra di contrasti, tra bellezze naturali e paesaggi infernali delle zolfare.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


