Demanio marittimo e attività sportiva

Il contributo si concentra nell'analisi del rapporto tra bene demaniale marittimo e attività sportiva. l'autore ricostruisce l'evoluzione degli usi del bene demaniale partendo dalla disciplina precedente al codice della navigazione, attenzionando, poi, la dimensione giuridica del concetto "usi del mare" cui il bene demaniale, per definizione di diritto positivo, è destinato. In secondo luogo, il contributo esamina l'evoluzione della disciplina inerente l'attività sportiva, la sua articolazione scolpita nella norma di legge che distingue l'attività puramente ludica da quella propria sportiva. L'intreccio delle due analisi consente di giungere alla conclusione per cui il bene demaniale marittimo - anche alla luce della disciplina di dettaglio prevista in materia di concessioni - si lega alle attività sportive (professionali e dilettanti) se ed in quanto portatrici di un necessario "uso del mare" (id est, le attività che richiedono un uso del demanio e della connessa attività di navigazione marittima), necessitando per ciò di una specifica considerazione negli strumenti di pianificazione.