Il volume presenta gli Atti del Convegno CIRPED 2025, pensato come un autentico giubileo dell’educazione: un momento di sospensione, rinnovamento e bilancio critico che consente di rileggere in profondità i venticinque anni di trasformazioni che, dal 2000 al 2025, hanno ridisegnato linguaggi, pratiche e finalità dell’agire educativo. Digitalizzazione e globalizzazione, crisi climatiche e sanitarie, nuove tensioni sociali e forme emergenti di cittadinanza hanno inciso in modo radicale sui contesti di apprendimento, ridefinendo ruoli professionali, relazioni intergenerazionali e orizzonti pedagogici. Il volume raccoglie una riflessione corale sul tema dei confini educativi, intesi non come barriere, ma come spazi di transizione, mediazione e possibilità. Le quattro aree che strutturano gli Atti – media education e IA; educazioni e transizioni; inclusione, partecipazione e responsabilità; professionalità educative e nuove didattiche – offrono una lettura interdisciplinare delle sfide contemporanee, intrecciando prospettive teoriche, evidenze empiriche e pratiche formative. Ne emerge un quadro ricco e complesso: l’educazione come atto politico, come diritto democratico e come laboratorio di innovazione sociale; un campo di ricerca capace di interrogare le tensioni tra memoria e futuro, radicamento e apertura, continuità e cambiamento. Il volume testimonia la vitalità del pensiero pedagogico italiano e riafferma la necessità di costruire alleanze educative tra generazioni, nella convinzione che l’educazione resti, oggi più che mai, il bene comune su cui si gioca il futuro delle nostre società.

2000-25: Con-fini educativi tra generazioni. Un giubileo per l’educazione

Nuzzaci Antonella
;
2025-01-01

Abstract

Il volume presenta gli Atti del Convegno CIRPED 2025, pensato come un autentico giubileo dell’educazione: un momento di sospensione, rinnovamento e bilancio critico che consente di rileggere in profondità i venticinque anni di trasformazioni che, dal 2000 al 2025, hanno ridisegnato linguaggi, pratiche e finalità dell’agire educativo. Digitalizzazione e globalizzazione, crisi climatiche e sanitarie, nuove tensioni sociali e forme emergenti di cittadinanza hanno inciso in modo radicale sui contesti di apprendimento, ridefinendo ruoli professionali, relazioni intergenerazionali e orizzonti pedagogici. Il volume raccoglie una riflessione corale sul tema dei confini educativi, intesi non come barriere, ma come spazi di transizione, mediazione e possibilità. Le quattro aree che strutturano gli Atti – media education e IA; educazioni e transizioni; inclusione, partecipazione e responsabilità; professionalità educative e nuove didattiche – offrono una lettura interdisciplinare delle sfide contemporanee, intrecciando prospettive teoriche, evidenze empiriche e pratiche formative. Ne emerge un quadro ricco e complesso: l’educazione come atto politico, come diritto democratico e come laboratorio di innovazione sociale; un campo di ricerca capace di interrogare le tensioni tra memoria e futuro, radicamento e apertura, continuità e cambiamento. Il volume testimonia la vitalità del pensiero pedagogico italiano e riafferma la necessità di costruire alleanze educative tra generazioni, nella convinzione che l’educazione resti, oggi più che mai, il bene comune su cui si gioca il futuro delle nostre società.
2025
9791255683872
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