Messina nei secoli finali del Medioevo si caratterizza per il suo estremo dinamismo e per le sue velleità di egemonizzare l'isola, protrattesi per buona parte dell'Età moderna, e costruisce la propria autorappresentazione identitaria attorno ad alcuni elementi finalizzati a confortare tali aspirazioni. Il contributo analizza una di queste componenti identitarie, quella cavalleresca, ricercandone le origini nella fisionomia "comunale" della città duecentesca, e ripercorrendone gli sviluppi e le modificazioni sino agli albori del Cinquecento.
"La dimensione cavalleresca nell'identità di Messina medievale"
TOCCO, Francesco Paolo
2009-01-01
Abstract
Messina nei secoli finali del Medioevo si caratterizza per il suo estremo dinamismo e per le sue velleità di egemonizzare l'isola, protrattesi per buona parte dell'Età moderna, e costruisce la propria autorappresentazione identitaria attorno ad alcuni elementi finalizzati a confortare tali aspirazioni. Il contributo analizza una di queste componenti identitarie, quella cavalleresca, ricercandone le origini nella fisionomia "comunale" della città duecentesca, e ripercorrendone gli sviluppi e le modificazioni sino agli albori del Cinquecento.File in questo prodotto:
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