Il turismo è senza dubbio tra le attività più importanti dell’economia acese, quella che offre migliori prospettive e lo dimostra la crescita costante degli ultimi decenni, che certamente non è stata intaccata da qualche occasionale battuta d’arresto. Acireale grazie al suo passato, all’inestimabile patrimonio naturale, artistico e culturale, alla presenza di una delle più belle coste ioniche, la Riviera dei Limoni, è in grado di soddisfare una domanda turistica differenziata, comprendente oltre al turismo balneare e a quello in transito, legato ai tours che interessano l’Etna, Taormina e Siracusa, il turismo congressuale, agevolato dalla presenza di alcune grandi strutture alberghiere, il turismo culturale, per la presenza di innumerevoli beni culturali e infine un turismo termale e della terza età. Nel presente lavoro vengono analizzati l’offerta turistica, i progetti di sviluppo legati a forme di commercio su aree pubbliche che, per tradizione, rappresentano motivo di attrazione e i progetti di valorizzazione delle antiche Terme, che fanno di Acireale uno dei centri termali riconosciuti a livello nazionale ed europeo, ma che necessitano di una revisione di tipo manageriale e di una riorganizzazione dello stabilimento per incrementare il volume di affari e le presenze turistiche. Una politica di rilancio che dovrebbe coinvolgere gli organismi istituzionali locali e le forze imprenditoriali presenti nel territorio.
Titolo: | Acireale: polo di attrazione turistica della costa ionica siciliana |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2008 |
Abstract: | Il turismo è senza dubbio tra le attività più importanti dell’economia acese, quella che offre migliori prospettive e lo dimostra la crescita costante degli ultimi decenni, che certamente non è stata intaccata da qualche occasionale battuta d’arresto. Acireale grazie al suo passato, all’inestimabile patrimonio naturale, artistico e culturale, alla presenza di una delle più belle coste ioniche, la Riviera dei Limoni, è in grado di soddisfare una domanda turistica differenziata, comprendente oltre al turismo balneare e a quello in transito, legato ai tours che interessano l’Etna, Taormina e Siracusa, il turismo congressuale, agevolato dalla presenza di alcune grandi strutture alberghiere, il turismo culturale, per la presenza di innumerevoli beni culturali e infine un turismo termale e della terza età. Nel presente lavoro vengono analizzati l’offerta turistica, i progetti di sviluppo legati a forme di commercio su aree pubbliche che, per tradizione, rappresentano motivo di attrazione e i progetti di valorizzazione delle antiche Terme, che fanno di Acireale uno dei centri termali riconosciuti a livello nazionale ed europeo, ma che necessitano di una revisione di tipo manageriale e di una riorganizzazione dello stabilimento per incrementare il volume di affari e le presenze turistiche. Una politica di rilancio che dovrebbe coinvolgere gli organismi istituzionali locali e le forze imprenditoriali presenti nel territorio. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11570/7441 |
ISBN: | 9788855530156 |
Appare nelle tipologie: | 14.b.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |