Nel presente lavoro vengono riportati i risultati della determinazione del coefficiente di attrito di molle a disco conico conunerciali su una base metallica in acciaio. Le misure sono state effettuate considerando quattro differenti tipologie di molle, caratterizzate da diversi valori dei parametri caratteristici che ne definiscono la curva di risposta. Le prove sono state condotte mediante una macchina oleopneumatica presso il Laboratorio di Meccanica del Politecnico di Torino. L'obiettivo è esteso alla valutazione dell'influenza di fattori critici come la durezza delle superfici di appoggio, la velocità di scorrimento della piastra e la pressione di schiacciamento, che possono essere evidenziati solo isolandoli, mediante un'analisi dell'incertezza, dal rumore di fondo. Per valutare l'incertezza sono state usate le modalità previste dalla norma UNI CEI 9 [1]. Una applicazione importante dei risultati conseguiti risiede nella possibilità di prevedere il comportamento della molla al variare dei parametri caratteristici (raggio esterno, raggio interno, altezza iniziale, spessore). Tale possibilità è basata sull'impiego di una nuova formulazione teorica sviluppata dagli Autori, la quale, a differenza della classica formula di Almen-Laszlo, consente di tenere conto anche degli effetti prodotti dalla coppia di attrito sulla curva caratteristica forza - freccia di inflessione della molla.
Determinazione sperimentale del coefficiente di attrito in molle a disco conico
MONTANINI, Roberto;
1999-01-01
Abstract
Nel presente lavoro vengono riportati i risultati della determinazione del coefficiente di attrito di molle a disco conico conunerciali su una base metallica in acciaio. Le misure sono state effettuate considerando quattro differenti tipologie di molle, caratterizzate da diversi valori dei parametri caratteristici che ne definiscono la curva di risposta. Le prove sono state condotte mediante una macchina oleopneumatica presso il Laboratorio di Meccanica del Politecnico di Torino. L'obiettivo è esteso alla valutazione dell'influenza di fattori critici come la durezza delle superfici di appoggio, la velocità di scorrimento della piastra e la pressione di schiacciamento, che possono essere evidenziati solo isolandoli, mediante un'analisi dell'incertezza, dal rumore di fondo. Per valutare l'incertezza sono state usate le modalità previste dalla norma UNI CEI 9 [1]. Una applicazione importante dei risultati conseguiti risiede nella possibilità di prevedere il comportamento della molla al variare dei parametri caratteristici (raggio esterno, raggio interno, altezza iniziale, spessore). Tale possibilità è basata sull'impiego di una nuova formulazione teorica sviluppata dagli Autori, la quale, a differenza della classica formula di Almen-Laszlo, consente di tenere conto anche degli effetti prodotti dalla coppia di attrito sulla curva caratteristica forza - freccia di inflessione della molla.Pubblicazioni consigliate
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