La gestione del territorio è indispensabile in aree in cui le attività antropiche si sono sviluppate all’interno o in prossimità di centri urbani privi di una pianificazione di sviluppo territoriale o in aree interessate da elevati rischi naturali. La città di Messina per le sue caratteristiche geomorfologiche rappresenta un tipico esempio di realtà di questo tipo. Al fine di orientare la sensibilità verso le problematiche di gestione del territorio l’Università di Messina, nell'ambito dei progetti di ricerca promossi dal Gruppo Nazionale Difesa Rischio Chimico Industriale ed Ecologico (GNDRCIE) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha condotto uno studio sull’area dello Stretto di Messina focalizzando l’attenzione sul problema del transito delle merci pericolose attraverso l’area urbana. Lo studio è stato effettuato utilizzando come strumento di supporto per la pianificazione territoriale il codice TRAT per la ricomposizione del rischio connesso ai trasporti di sostanze pericolose, sviluppato dall’Università di Bologna. Attraverso i risultati ottenuti dall’applicazione del codice alla situazione attuale e lo studio di alcune ipotesi alternative formulate per la gestione della movimentazione delle sostanze pericolose è possibile confrontare le diverse soluzioni prospettare. I risultati ottenuti evidenziano il fatto che la prevenzione e la mitigazione dei rischi non può essere disgiunta da una adeguata pianificazione del territorio.

Valutazione del rischio nel trasporto di merci pericolose in aree urbane: il caso Messina

MILAZZO, Maria Francesca;LISI, ROBERTO;
2002-01-01

Abstract

La gestione del territorio è indispensabile in aree in cui le attività antropiche si sono sviluppate all’interno o in prossimità di centri urbani privi di una pianificazione di sviluppo territoriale o in aree interessate da elevati rischi naturali. La città di Messina per le sue caratteristiche geomorfologiche rappresenta un tipico esempio di realtà di questo tipo. Al fine di orientare la sensibilità verso le problematiche di gestione del territorio l’Università di Messina, nell'ambito dei progetti di ricerca promossi dal Gruppo Nazionale Difesa Rischio Chimico Industriale ed Ecologico (GNDRCIE) del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ha condotto uno studio sull’area dello Stretto di Messina focalizzando l’attenzione sul problema del transito delle merci pericolose attraverso l’area urbana. Lo studio è stato effettuato utilizzando come strumento di supporto per la pianificazione territoriale il codice TRAT per la ricomposizione del rischio connesso ai trasporti di sostanze pericolose, sviluppato dall’Università di Bologna. Attraverso i risultati ottenuti dall’applicazione del codice alla situazione attuale e lo studio di alcune ipotesi alternative formulate per la gestione della movimentazione delle sostanze pericolose è possibile confrontare le diverse soluzioni prospettare. I risultati ottenuti evidenziano il fatto che la prevenzione e la mitigazione dei rischi non può essere disgiunta da una adeguata pianificazione del territorio.
2002
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