Gli elementi normativi della fattispecie penale. Profili generali e problemi applicativi

La ricerca, di taglio monografico, vaglia la consistenza e il significato della categoria degli elementi normativi della fattispecie penale. Le cruciali tematiche connesse a tali concetti sono state infatti sorprendentemente trascurate dalla dottrina penalistica recente, quanto meno nella prospettiva di un’indagine sistematica di ampio respiro volta a ricostruire il ruolo degli elementi normativi all’interno della teoria del reato - in particolar modo per ciò che concerne eventuali zone di “interferenza” tra tipicità ed antigiuridicità - ed i consistenti nodi ermeneutici da essi posti sul terreno del dolo e della successione di leggi penali. L’indagine diventa così l’occasione per ripercorrere in chiave critica punti focali della teoria generale del reato, quali appunto i rapporti tra tipicità ed antigiuridicità, la relazione tra sufficiente determinatezza della fattispecie penale e tecniche di normazione sintetica, la sottile linea distintiva tra concetti normativi e norme penali c.d. in bianco, oltre alla problematica individuazione dei rapporti tra errore sul fatto ed errore sul precetto (penale o extrapenale). La monografia si articola in due passaggi distinti: nel primo si ripercorrono nascita, evoluzione dogmatica, classificazione degli elementi normativi della fattispecie penale e rapporti tra concetti normativi e concetti affini. Nel secondo si procede, invece, all’analisi dettagliata e puntuale delle relazioni tra elementi normativi e principio di tassatività, tra concetti di sintesi, errore e dolo, e tra normatività e successione di leggi penali (attraverso una ricognizione critica delle c.d. modifiche “mediate” della fattispecie penale).