Frutto di una ventennale ricerca etnografica, il volume, pubblicato nel 1996 e ristampato nel 1997 con una prefazione di Luigi M. Lombardi Satriani, costituisce il primo studio antropologico sistematico dei profili biografici, delle attività professionali, delle origini storiche, dei repertori poetico-musicali, delle tematiche e delle modalità comunicative e conoscitive dei moderni cantastorie del Sud d'Italia. Uno studio il cui scopo è quello di mostrare come oggi l'operare dei pueti-cantastori risulti arricchito di nuove prospettive tematiche ed espressive, solo in parte riconducibili ai tradizionali ambiti spettacolari della cosiddetta cultura folklorica. Le cronache cantate e la poesia dei cantastorie paiono farsi carico delle indeterminazioni politiche e sociali del presente che, così, si cosparge di contrasti. Nulla vi appare di acquisito: il cambiamento, la mobilità, la precarietà diventano familiari; la ricerca della novità, dell'attualità, il gusto dell'effimero e del mutevole, la mutevolazza delle azioni e informazioni inducono a un atto di liberazione morale in cui trionfa l'entusiasmo di esserci nello scovare le inadempienze, le incongruenze, le contraddittorietà di ogni ordine di valori. I contrasti e mutamenti morali rilevati nella condizione femminile, nella dfera matrimoniale e domestica, nel banditismo, nella mafia, nel malgoverno, nell'emigrazione e nell'immigrazione come nel rapporto con il divino, nella poetica dei cantastorie risultano così quali precipitati di un elevato grado di interiorizzazione delle potenzialità astrattive, critiche, conoscitive insite nella scrittura, nella letteratura, nella stampa, nella vocalità, nella grafica cartellonistica, nella gestualità come nella piazza discografica, radiotelevisiva e telematica. L'assidua integrazione di tali mezzi nei cantastorie facilita l'acquisizione di un sapere che evidenzia la stratificazione dei discorsi possibili su un evento o la relatività che si sa esser propria di ogni concezione del mondo.
Le ragioni dei cantastorie. Poesia e realtà nella cultura popolare del Sud
GERACI, Mauro
1996-01-01
Abstract
Frutto di una ventennale ricerca etnografica, il volume, pubblicato nel 1996 e ristampato nel 1997 con una prefazione di Luigi M. Lombardi Satriani, costituisce il primo studio antropologico sistematico dei profili biografici, delle attività professionali, delle origini storiche, dei repertori poetico-musicali, delle tematiche e delle modalità comunicative e conoscitive dei moderni cantastorie del Sud d'Italia. Uno studio il cui scopo è quello di mostrare come oggi l'operare dei pueti-cantastori risulti arricchito di nuove prospettive tematiche ed espressive, solo in parte riconducibili ai tradizionali ambiti spettacolari della cosiddetta cultura folklorica. Le cronache cantate e la poesia dei cantastorie paiono farsi carico delle indeterminazioni politiche e sociali del presente che, così, si cosparge di contrasti. Nulla vi appare di acquisito: il cambiamento, la mobilità, la precarietà diventano familiari; la ricerca della novità, dell'attualità, il gusto dell'effimero e del mutevole, la mutevolazza delle azioni e informazioni inducono a un atto di liberazione morale in cui trionfa l'entusiasmo di esserci nello scovare le inadempienze, le incongruenze, le contraddittorietà di ogni ordine di valori. I contrasti e mutamenti morali rilevati nella condizione femminile, nella dfera matrimoniale e domestica, nel banditismo, nella mafia, nel malgoverno, nell'emigrazione e nell'immigrazione come nel rapporto con il divino, nella poetica dei cantastorie risultano così quali precipitati di un elevato grado di interiorizzazione delle potenzialità astrattive, critiche, conoscitive insite nella scrittura, nella letteratura, nella stampa, nella vocalità, nella grafica cartellonistica, nella gestualità come nella piazza discografica, radiotelevisiva e telematica. L'assidua integrazione di tali mezzi nei cantastorie facilita l'acquisizione di un sapere che evidenzia la stratificazione dei discorsi possibili su un evento o la relatività che si sa esser propria di ogni concezione del mondo.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.