Nella monografia dal titolo “Del subcontratto. Tra potere regolativo delle parti e autonomia contrattuale derivata” dopo una premessa di carattere generale nella quale si ricostruisce l’evolversi dottrinale della fattispecie subcontrattuale nei suoi rapporti con il fenomeno del collegamento negoziale e con l’istituto della cessione del contratto, si compie una analisi dettagliata di tutte le figure di subcontratto legalmente tipizzate e di quelle solo socialmente tipizzate al fine di individuare gli elementi costanti e variabili (o accidentali) che caratterizzano le varie figure subcontrattuali. L'autrice propone una nuova lettura del subcontratto, ricostruendo il fenomeno quale esercizio di un’autonomia contrattuale che, in ragione dello stretto collegamento con l’assetto di interessi divisato nel contratto base, qualifica come autonomia contrattuale derivata <<unilaterale>> alla quale applica, con i dovuti correttivi, la disciplina generale del contratto. Si rileva, più specificamente, che non ogni atto di autonomia <<unilaterale>> costituisce esplicazione di autonomia derivata (come nel subcontratto), poiché vi sono atti di autonomia che, pur se <<unilaterali>>, sono sempre atti di autonomia di primo livello (o originaria). Questa diversa fenomenologia è possibile rilevarla proprio con riferimento al rapporto intercorrente tra subcontratto e negozi di cessione (del credito e del contratto). Tale proposta ricostruttiva consente all'autrice di inquadrare sistematicamente le diverse figure di subcontratto (siano esse totali, parziali, proprie o improprie) attraverso la catalogazione di interessi omogenei ai quali far corrispondere, secondo gli orientamenti di scuola, situazioni giuridiche omologhe, e di individuare una regolamentazione giuridica comune delle varie fattispecie subcontrattuali.
Del subcontratto. Tra potere regolativo delle parti ed autonomia contrattuale derivata
TOMMASINI, Maria
2005-01-01
Abstract
Nella monografia dal titolo “Del subcontratto. Tra potere regolativo delle parti e autonomia contrattuale derivata” dopo una premessa di carattere generale nella quale si ricostruisce l’evolversi dottrinale della fattispecie subcontrattuale nei suoi rapporti con il fenomeno del collegamento negoziale e con l’istituto della cessione del contratto, si compie una analisi dettagliata di tutte le figure di subcontratto legalmente tipizzate e di quelle solo socialmente tipizzate al fine di individuare gli elementi costanti e variabili (o accidentali) che caratterizzano le varie figure subcontrattuali. L'autrice propone una nuova lettura del subcontratto, ricostruendo il fenomeno quale esercizio di un’autonomia contrattuale che, in ragione dello stretto collegamento con l’assetto di interessi divisato nel contratto base, qualifica come autonomia contrattuale derivata <Pubblicazioni consigliate
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