Il polietilene ad elevatissimo peso molecolare (UHMWPE) trova da diversi decenni impieghi nel settore biomedico e protesico per le sue buone proprietà fisico-meccaniche. Tuttavia la ricerca punta a migliorare le sue proprietà chimico-fisiche, in particolare quelle di resistenza all’usura, per prolungare ulteriormente la vita media di impianto di una protesi di cui il polimero fa parte. La presenza di strutture di carbonio può aumentare la resistenza all’usura del polietilene. Tali strutture possono essere aggiunte nella matrice polimerica sottoforma, ad esempio, di nanotubi e disperse in essa a differente concentrazione. In questo lavoro sono state studiate le variazioni delle proprietà fisiche e meccaniche del polietilene in seguito alla presenza di strutture di carbonio aggiunte. In particolare sono state eseguite indagini meccaniche (trazione, usura e durezza) e chimico-fisiche (bagnabilità e microscopia elettronica) al fine di quantizzare le modifiche indotte nel materiale.
Effetto della presenza di strutture di carbonio nelle proprietà fisico meccaniche nel polietilene (UHMWPE)
CAMPO, NINO;VISCO, Annamaria;TORRISI, Lorenzo;MILONE, Candida
2007-01-01
Abstract
Il polietilene ad elevatissimo peso molecolare (UHMWPE) trova da diversi decenni impieghi nel settore biomedico e protesico per le sue buone proprietà fisico-meccaniche. Tuttavia la ricerca punta a migliorare le sue proprietà chimico-fisiche, in particolare quelle di resistenza all’usura, per prolungare ulteriormente la vita media di impianto di una protesi di cui il polimero fa parte. La presenza di strutture di carbonio può aumentare la resistenza all’usura del polietilene. Tali strutture possono essere aggiunte nella matrice polimerica sottoforma, ad esempio, di nanotubi e disperse in essa a differente concentrazione. In questo lavoro sono state studiate le variazioni delle proprietà fisiche e meccaniche del polietilene in seguito alla presenza di strutture di carbonio aggiunte. In particolare sono state eseguite indagini meccaniche (trazione, usura e durezza) e chimico-fisiche (bagnabilità e microscopia elettronica) al fine di quantizzare le modifiche indotte nel materiale.Pubblicazioni consigliate
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