Il volume si occupa dei problemi scaturenti dalle interrelazioni fra autonomia degli istituti d’istruzione confessionali e identità delle Confessioni religiose, dalle quali i primi derivano nome e progetto educativo. Il lavoro si struttura in due parti: nella prima si analizzano le questioni che si pongono nell’ordinamento della Chiesa cattolica, nella seconda quelle che si collocano nell’ordinamento dello Stato. Seguendo questo ordine viene, quindi, esaminata l’esigenza di rivalutare l’identità cattolica dell’articolata organizzazione formativa d’ispirazione cristiana, ritenendo opportuno reimpostare a tale scopo un duttile collegamento biunivoco fra ogni singola comunità educante e la comunità ecclesiale, segnatamente quella locale, secondo le direttrici tracciate dal Codice di diritto canonico e dai numerosi documenti magisteriali in materia. Nella seconda parte viene, invece, analizzata la problematica derivante dalle recenti riforme scolastiche, tendenti purtroppo a configurare un sistema d’istruzione che, lungi dall’agevolare le istanze di pluralismo e decentramento, appare standardizzato su di un modello statalista burocraticamente imposto a livello centrale. In tale contesto, la monografia individua strumenti giuridici e prospetta nuove strategie giuridico-economico-sociali volti a consentire una ponderata rivalutazione del fecondo apporto culturale degli istituti d’istruzione di tendenza etico-religiosa, badando, peraltro, di fugare il rischio di innescare iniziative tendenti al settarismo ed al fondamentalismo ideologico. Il volume è corredato da una Introduzione, da una nota bibliografica e da tre Indici: delle fonti normative, delle decisioni giudiziarie e degli autori citati.
L'identità degli istituti d'istruzione confessionali. Riforme e scuole non statali
FRENI, Fortunato
2007-01-01
Abstract
Il volume si occupa dei problemi scaturenti dalle interrelazioni fra autonomia degli istituti d’istruzione confessionali e identità delle Confessioni religiose, dalle quali i primi derivano nome e progetto educativo. Il lavoro si struttura in due parti: nella prima si analizzano le questioni che si pongono nell’ordinamento della Chiesa cattolica, nella seconda quelle che si collocano nell’ordinamento dello Stato. Seguendo questo ordine viene, quindi, esaminata l’esigenza di rivalutare l’identità cattolica dell’articolata organizzazione formativa d’ispirazione cristiana, ritenendo opportuno reimpostare a tale scopo un duttile collegamento biunivoco fra ogni singola comunità educante e la comunità ecclesiale, segnatamente quella locale, secondo le direttrici tracciate dal Codice di diritto canonico e dai numerosi documenti magisteriali in materia. Nella seconda parte viene, invece, analizzata la problematica derivante dalle recenti riforme scolastiche, tendenti purtroppo a configurare un sistema d’istruzione che, lungi dall’agevolare le istanze di pluralismo e decentramento, appare standardizzato su di un modello statalista burocraticamente imposto a livello centrale. In tale contesto, la monografia individua strumenti giuridici e prospetta nuove strategie giuridico-economico-sociali volti a consentire una ponderata rivalutazione del fecondo apporto culturale degli istituti d’istruzione di tendenza etico-religiosa, badando, peraltro, di fugare il rischio di innescare iniziative tendenti al settarismo ed al fondamentalismo ideologico. Il volume è corredato da una Introduzione, da una nota bibliografica e da tre Indici: delle fonti normative, delle decisioni giudiziarie e degli autori citati.Pubblicazioni consigliate
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