L’articolo propone una metodologia di calcolo di domini di interazione sforzo normale-momento flettente taglio in sezioni circolari in conglomerato cementizio armato. Tale metodologia si avvale dell’approccio plastico e considera unicamente equazioni di equilibrio e di ammissibilità statica delle tensioni considerate. Per semplicità di calcolo la sezione trasversale è divisa in tre parti a comportamento meccanico omogeneo, ovvero in due zone di estremità caratterizzate da tensioni normali ed in una zona centrale contraddistinta da tensioni normali e tangenziali. Tali azioni risultano da tensioni di compressione nel calcestruzzo e da sollecitazioni di trazione o compressione nell’armatura (staffe ed armatura longitudinale). Ipotizzando una ridotta spaziatura delle armature, l’effetto delle sollecitazioni assiali delle armature longitudinali e trasversali é rappresentato da campi di tensione uniformi. Il contributo resistente del calcestruzzo allo sforzo normale ed al momento flettente è invece definito da campi di tensioni normali uniformi nei correnti e da un campo di tensioni non uniformi nella zona centrale della sezione. Tale ultima assunzione deriva dall’applicazione di equazioni di equilibrio, a causa della forma delle staffe che segue l’andamento circolare della sezione e della differente lunghezza delle corde della sezione in funzione dell’angolo sotteso. L’applicazione del metodo proposto ad alcune sezioni tipo evidenzia il diverso grado di interazione tra le caratteristiche di sollecitazione esaminate e l’importanza della loro mutua presa in conto nella verifica di resistenza delle strutture in oggetto. La validità dell’approccio è verificata con riferimento a sperimentazioni di laboratorio reperite in letteratura.

Domini N-M-V di sezioni circolari in conglomerato cementizio armato

RECUPERO, Antonino;
2007-01-01

Abstract

L’articolo propone una metodologia di calcolo di domini di interazione sforzo normale-momento flettente taglio in sezioni circolari in conglomerato cementizio armato. Tale metodologia si avvale dell’approccio plastico e considera unicamente equazioni di equilibrio e di ammissibilità statica delle tensioni considerate. Per semplicità di calcolo la sezione trasversale è divisa in tre parti a comportamento meccanico omogeneo, ovvero in due zone di estremità caratterizzate da tensioni normali ed in una zona centrale contraddistinta da tensioni normali e tangenziali. Tali azioni risultano da tensioni di compressione nel calcestruzzo e da sollecitazioni di trazione o compressione nell’armatura (staffe ed armatura longitudinale). Ipotizzando una ridotta spaziatura delle armature, l’effetto delle sollecitazioni assiali delle armature longitudinali e trasversali é rappresentato da campi di tensione uniformi. Il contributo resistente del calcestruzzo allo sforzo normale ed al momento flettente è invece definito da campi di tensioni normali uniformi nei correnti e da un campo di tensioni non uniformi nella zona centrale della sezione. Tale ultima assunzione deriva dall’applicazione di equazioni di equilibrio, a causa della forma delle staffe che segue l’andamento circolare della sezione e della differente lunghezza delle corde della sezione in funzione dell’angolo sotteso. L’applicazione del metodo proposto ad alcune sezioni tipo evidenzia il diverso grado di interazione tra le caratteristiche di sollecitazione esaminate e l’importanza della loro mutua presa in conto nella verifica di resistenza delle strutture in oggetto. La validità dell’approccio è verificata con riferimento a sperimentazioni di laboratorio reperite in letteratura.
2007
9788884924582
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