Si restituisce fisionomia al poeta Naumachio (metà del IV sec. d.C.), chiarendo i suoi rapporti con Gregorio di Nazianzo, imitatore del primo per le sue composizioni sulla castità e il matrimonio già presenti in gnomologi. Viene messa in evidenza la coloritura filosofica neoplatoneggiante dei frammenti parenetici naumachiani tràditi nell’Anthologhion di Stobeo, che ancorerebbe il personaggio più al paganesimo che al Cristianesimo.
Sul poeta Naumachio (fr. 29 Heitsch)
ZUMBO, Antonino
2007-01-01
Abstract
Si restituisce fisionomia al poeta Naumachio (metà del IV sec. d.C.), chiarendo i suoi rapporti con Gregorio di Nazianzo, imitatore del primo per le sue composizioni sulla castità e il matrimonio già presenti in gnomologi. Viene messa in evidenza la coloritura filosofica neoplatoneggiante dei frammenti parenetici naumachiani tràditi nell’Anthologhion di Stobeo, che ancorerebbe il personaggio più al paganesimo che al Cristianesimo.File in questo prodotto:
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