Nel volume Toponomastica siciliana di origine araba nel versante tirrenico e ionico dei Peloritani ( 2008 ) si analizzano toponimi e microtoponimi di origine araba di un’area dell’estremo Nord-Est della Sicilia, in cui, pur essendo prevalente l’elemento greco e latino, nell’onomastica è anche particolarmente rilevante la presenza dell’elemento arabo, come emerge in questo testo dalla dettagliata analisi linguistica e dallo studio etimologico dei nomi di luogo, alcuni dei quali considerati finora di origine incerta o erroneamente derivati da altro etimo. Attraverso lo spoglio di fonti e documenti antichi e il confronto fra le forme ufficiali odierne, spesso falsate dalla maldestra trascrizione dei cartografi, e le corrispondenti voci dialettali, nel presente lavoro si risale all’antico valore semantico, di base araba. Dalla capillare indagine effettuata emerge come la presenza musulmana in Sicilia si allargasse anche al di là delle zone tradizionalmente più arabizzate, concentrandosi anche nell’area nord-orientale della Sicilia e che la distribuzione degli Arabi può essere ricostruita, oltre che dalla storia, anche dalla toponomastica e soprattutto dalla microtoponomastica che continua a conservare numerose tracce della presenza araba nell’Isola.
Toponomastica siciliana di origine arabanel versante tirrenico e ionico dei Peloritani
ABBATE, Lucia
2008-01-01
Abstract
Nel volume Toponomastica siciliana di origine araba nel versante tirrenico e ionico dei Peloritani ( 2008 ) si analizzano toponimi e microtoponimi di origine araba di un’area dell’estremo Nord-Est della Sicilia, in cui, pur essendo prevalente l’elemento greco e latino, nell’onomastica è anche particolarmente rilevante la presenza dell’elemento arabo, come emerge in questo testo dalla dettagliata analisi linguistica e dallo studio etimologico dei nomi di luogo, alcuni dei quali considerati finora di origine incerta o erroneamente derivati da altro etimo. Attraverso lo spoglio di fonti e documenti antichi e il confronto fra le forme ufficiali odierne, spesso falsate dalla maldestra trascrizione dei cartografi, e le corrispondenti voci dialettali, nel presente lavoro si risale all’antico valore semantico, di base araba. Dalla capillare indagine effettuata emerge come la presenza musulmana in Sicilia si allargasse anche al di là delle zone tradizionalmente più arabizzate, concentrandosi anche nell’area nord-orientale della Sicilia e che la distribuzione degli Arabi può essere ricostruita, oltre che dalla storia, anche dalla toponomastica e soprattutto dalla microtoponomastica che continua a conservare numerose tracce della presenza araba nell’Isola.Pubblicazioni consigliate
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