La nota concerne la sentenza n. 327/2002 con cui la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 405 c.p. nella parte in cui, per i fatti di turbamento di funzioni religiose del culto cattolico, prevedeva una pena più grave rispetto a quella prevista dall'art. 406 c.p. per gli stessi fatti commessi contro gli altri culti.
Confessioni religiose
PANEBIANCO, Giuseppina
2002-01-01
Abstract
La nota concerne la sentenza n. 327/2002 con cui la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 405 c.p. nella parte in cui, per i fatti di turbamento di funzioni religiose del culto cattolico, prevedeva una pena più grave rispetto a quella prevista dall'art. 406 c.p. per gli stessi fatti commessi contro gli altri culti.File in questo prodotto:
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