La sentenza della cassazione (22 giugno 2004 n. 11600) in tema di durata della locazione di un terreno adibito a campeggio offre lo spunto per un approfondimento delle analogie e differenze fra attività alberghiera e di gestione di campeggio al fine di individuare la disciplina applicabile. La netta distinzione sotto il profilo legislativo e strutturale fra le due attività giustificherebbe, secondo la decisione, il differente trattamento con riferimento alla durata del contratto e alla misura dell’indennità di avviamento per i contratti di locazione relativi agli immobili adibiti all’una o all’altra attività. Un excursus sulla disciplina regionale dei campeggi -che prevede una variegata gamma di tipologie- anche alla luce delle linee di indirizzo dell’Unione europea e della legge nazionale sul turismo dimostra invece che le analogie superano le differenze, che restano circoscritte in un ambito ristretto nel quale non trova spazio una diversa ratio con riferimento alla durata della locazione. Sul tema della locazione dell’area destinata a campeggio si conclude pertanto, in senso critico rispetto alla giurisprudenza sul tema, per una equiparazione con la disciplina della locazione alberghiera sia in relazione alla durata, sia in relazione alla determinazione dell’indennità di avviamento.
DISCIPLINA DEL CAMPEGGIO E DELL'ALBERGO: ANALOGIA E DIFFERENZE
LA TORRE, Maria Enza
2004-01-01
Abstract
La sentenza della cassazione (22 giugno 2004 n. 11600) in tema di durata della locazione di un terreno adibito a campeggio offre lo spunto per un approfondimento delle analogie e differenze fra attività alberghiera e di gestione di campeggio al fine di individuare la disciplina applicabile. La netta distinzione sotto il profilo legislativo e strutturale fra le due attività giustificherebbe, secondo la decisione, il differente trattamento con riferimento alla durata del contratto e alla misura dell’indennità di avviamento per i contratti di locazione relativi agli immobili adibiti all’una o all’altra attività. Un excursus sulla disciplina regionale dei campeggi -che prevede una variegata gamma di tipologie- anche alla luce delle linee di indirizzo dell’Unione europea e della legge nazionale sul turismo dimostra invece che le analogie superano le differenze, che restano circoscritte in un ambito ristretto nel quale non trova spazio una diversa ratio con riferimento alla durata della locazione. Sul tema della locazione dell’area destinata a campeggio si conclude pertanto, in senso critico rispetto alla giurisprudenza sul tema, per una equiparazione con la disciplina della locazione alberghiera sia in relazione alla durata, sia in relazione alla determinazione dell’indennità di avviamento.Pubblicazioni consigliate
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