Il libro affronta lʼinsieme dei problemi che nascono dalla difficoltà di conciliare la complessità del campo antropico con le istanze metodologiche dellʼevoluzionismo, delle nuove correnti dellʼevo-devo, della biologia generale, e con le frontiere attuali delle teorie filosofiche dei sistemi complessi e dei loro limiti formali. In particolare, partendo dal linguaggio come funzione centrale per la cognizione umana, si cerca di comprendere in che misura è possibile applicare il paradigma della naturalizzazione alle funzioni mentali umane, valutando i problemi derivanti da tale applicazione. Lʼaccettazione di una prospettiva naturalistica e di un metodo empirico-sperimentale nello studio dei processi cognitivi, infatti, comporta una sfida per le nuove teorie dellla complessità che si fondano su una nuova idea della mente umana.
Strutture, funzioni, complessità. Si può naturalizzare la filosofia della mente?
FALZONE, Alessandra
2008-01-01
Abstract
Il libro affronta lʼinsieme dei problemi che nascono dalla difficoltà di conciliare la complessità del campo antropico con le istanze metodologiche dellʼevoluzionismo, delle nuove correnti dellʼevo-devo, della biologia generale, e con le frontiere attuali delle teorie filosofiche dei sistemi complessi e dei loro limiti formali. In particolare, partendo dal linguaggio come funzione centrale per la cognizione umana, si cerca di comprendere in che misura è possibile applicare il paradigma della naturalizzazione alle funzioni mentali umane, valutando i problemi derivanti da tale applicazione. Lʼaccettazione di una prospettiva naturalistica e di un metodo empirico-sperimentale nello studio dei processi cognitivi, infatti, comporta una sfida per le nuove teorie dellla complessità che si fondano su una nuova idea della mente umana.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.