La città di Messina fu quasi interamente distrutta il 28 dicembre del 1908 da uno dei terremoti più catastrofici della storia Europea, che causò all'incirca 86000 morti. Il centenario del terremoto rappresenta una significativa opportunità per una revisione delle cause e delle conseguenze di questo terremoto devastante. Questa pubblicazione mira ad accrescere la consapevolezza del livello di rischio sismico a Messina, analizzando le conseguenze di un eventuale terremoto con caratteristiche simili a quello del 1908. Non si vuole proporre una esatta ripetizione di quel terremoto ma, piuttosto, caratterizzare una delle plausibili ipotesi sul meccanismo di sorgente che ha generato l'evento, per la rottura della faglia nello stretto di Messina, nonché sulla propagazione delle onde sismiche. Sono stati valutati, quindi, la severità dello scuotimento, l'entità del danno al patrimonio edilizio e le relative conseguenze economiche e sociali. Le medesime analisi avrebbero potuto essere riproposte sulla base di una diversa ipotesi sulla posizione dell'epicentro e sulla dimensione della rottura di faglia, o con una diversa metodologia per la stima del danno e delle perdite riguardanti il patrimonio edilizio. Tuttavia, la significatività di questo studio, i cui risultati non vengono presentati in termini di valori assoluti delle perdite attese nell'eventualità di un terremoto simile a quello del 1908, è identificabile nell'individuazione dei progressi conseguiti nel settore dell'ingegneria sismica dal 1908 ad oggi e dei criteri del loro utilizzo per mitigare le conseguenze di possibili eventi sismici futuri.
From the 1908 Messina Earthquake to Scenario Damage Assessment in 2008
TERAMO, Antonio;BOTTARI, Antonio;TERMINI, Domenica;
2008-01-01
Abstract
La città di Messina fu quasi interamente distrutta il 28 dicembre del 1908 da uno dei terremoti più catastrofici della storia Europea, che causò all'incirca 86000 morti. Il centenario del terremoto rappresenta una significativa opportunità per una revisione delle cause e delle conseguenze di questo terremoto devastante. Questa pubblicazione mira ad accrescere la consapevolezza del livello di rischio sismico a Messina, analizzando le conseguenze di un eventuale terremoto con caratteristiche simili a quello del 1908. Non si vuole proporre una esatta ripetizione di quel terremoto ma, piuttosto, caratterizzare una delle plausibili ipotesi sul meccanismo di sorgente che ha generato l'evento, per la rottura della faglia nello stretto di Messina, nonché sulla propagazione delle onde sismiche. Sono stati valutati, quindi, la severità dello scuotimento, l'entità del danno al patrimonio edilizio e le relative conseguenze economiche e sociali. Le medesime analisi avrebbero potuto essere riproposte sulla base di una diversa ipotesi sulla posizione dell'epicentro e sulla dimensione della rottura di faglia, o con una diversa metodologia per la stima del danno e delle perdite riguardanti il patrimonio edilizio. Tuttavia, la significatività di questo studio, i cui risultati non vengono presentati in termini di valori assoluti delle perdite attese nell'eventualità di un terremoto simile a quello del 1908, è identificabile nell'individuazione dei progressi conseguiti nel settore dell'ingegneria sismica dal 1908 ad oggi e dei criteri del loro utilizzo per mitigare le conseguenze di possibili eventi sismici futuri.Pubblicazioni consigliate
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