Controfirma ministeriale e teoria della Costituzione

Lo scritto muove dalla critica della tesi corrente che ammette l’esistenza di atti presidenziali sostanzialmente complessi, a motivo del carattere eterogeneo delle volontà espresse dal Capo dello Stato e dal Governo, impossibilitate a fondersi in uno stesso atto. Rileva quindi le aporie logiche cui dà luogo la tesi che vuole sottoposti a controfirma gli atti sostanzialmente presidenziali e conclude per il mantenimento della controfirma per i soli atti sostanzialmente governativi, ricongiungendosi in tal modo potere e responsabilità.