Considerato l’attuale livello di domanda globale e di pressione sulle risorse naturali, le tecnologie esistenti, nel medio-lungo termine, appaiono poco adeguate al raggiungimento dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile. Comunque, molti impatti ambientali possano essere ridotti con interventi sulle tecnologie esistenti, in quanto c’è ancora ampia potenzialità di migliorarne l’efficacia e l’efficienza. L’innovazione tecnologica, può avere effetti più o meno ampi o significativi, ciò dipende non solo dalla sua portata, ma da tutta una serie di molteplici aspetti influenzati dalla “tipologia” di innovazione e da specifici interventi del decisore pubblico oltre che da un significativo interesse delle imprese e risposta del mercato. Pertanto, per realizzare la sostenibilità è necessario avere un effetto sinergico tra vari fattori tra loro interagenti. Al fine di comprendere i termini di tale “sinergia” ed analizzare le relazioni tra strumenti di gestione ambientale, innovazioni tecnologiche e competitività, nel presente lavoro è stato preso in considerazione un set di questioni relativi all’innovazione tecnologica: significato del cambiamento tecnologico, identificazione delle innovazioni tecnologiche utili al raggiungimento dell’obiettivo sostenibilità, identificazione delle determinanti e degli ostacoli di tali innovazioni, livello di importanza attribuito all’innovazione in Europa, identificazione degli strumenti utilizzati per incentivarla, modalità di gestione dell’innovazione per massimizzarne i benefici. Sulla base dell’analisi effettuata, si è giunti alla conclusione che un’innovazione ambientale, di per sé, pur se radicale e non semplicemente incrementale, non è in grado di giocare un ruolo fondamentale in termini di sostenibilità e competitività. Per cambiare la situazione occorre mettere in atto uno sforzo in grado di influire, sia nel breve termine che nel lungo termine, con procedure, metodi e strumenti differenziati e mirati, atti ad incidere su tutte le fasi del processo di sviluppo tecnologico (invenzione, innovazione e diffusione), in tutte le fasi della filiera produttiva (downstream ed upstream) in un approccio sinergico indirizzato alla sostenibilità. Gli strumenti di gestione ambientale devono essere utilizzati sistematicamente nel contesto del processo di sviluppo tecnologico, con un’ottica di integrazione anche con altri fattori di stimolo all’innovazione. Si parla di una co-evoluzione di tecnologia e condizioni strutturali e culturali necessarie ad una diffusione di successo, soprattutto per stimolare la partecipazione degli stakeholder nel processo di sviluppo tecnologico. L’interdipendenza tra cambiamento tecnologico, cambiamento culturale e cambiamento strutturale pone la necessità di agire su più fronti in maniera sistemica per realizzare quel metabolismo industriale che comporta una eco-ristrutturazione della società, della cultura e dei modelli di produzione e consumo attuali. Le nuove traiettorie tecnologiche devono essere indirizzate dalla politica ambientale ed industriale e, tutto sommato, viene sempre più da pensare che la natura sia il miglior modello da imitare per cercare soluzioni produttive sostenibili.

STRUMENTI DI GESTIONE AMBIENTALE, INNOIVAZIONI TECNOLOGICHE E COMPETITIVITA' DELLE ORGANIZZAZIONI

CIRAOLO, Luigi
2009-01-01

Abstract

Considerato l’attuale livello di domanda globale e di pressione sulle risorse naturali, le tecnologie esistenti, nel medio-lungo termine, appaiono poco adeguate al raggiungimento dell’obiettivo dello sviluppo sostenibile. Comunque, molti impatti ambientali possano essere ridotti con interventi sulle tecnologie esistenti, in quanto c’è ancora ampia potenzialità di migliorarne l’efficacia e l’efficienza. L’innovazione tecnologica, può avere effetti più o meno ampi o significativi, ciò dipende non solo dalla sua portata, ma da tutta una serie di molteplici aspetti influenzati dalla “tipologia” di innovazione e da specifici interventi del decisore pubblico oltre che da un significativo interesse delle imprese e risposta del mercato. Pertanto, per realizzare la sostenibilità è necessario avere un effetto sinergico tra vari fattori tra loro interagenti. Al fine di comprendere i termini di tale “sinergia” ed analizzare le relazioni tra strumenti di gestione ambientale, innovazioni tecnologiche e competitività, nel presente lavoro è stato preso in considerazione un set di questioni relativi all’innovazione tecnologica: significato del cambiamento tecnologico, identificazione delle innovazioni tecnologiche utili al raggiungimento dell’obiettivo sostenibilità, identificazione delle determinanti e degli ostacoli di tali innovazioni, livello di importanza attribuito all’innovazione in Europa, identificazione degli strumenti utilizzati per incentivarla, modalità di gestione dell’innovazione per massimizzarne i benefici. Sulla base dell’analisi effettuata, si è giunti alla conclusione che un’innovazione ambientale, di per sé, pur se radicale e non semplicemente incrementale, non è in grado di giocare un ruolo fondamentale in termini di sostenibilità e competitività. Per cambiare la situazione occorre mettere in atto uno sforzo in grado di influire, sia nel breve termine che nel lungo termine, con procedure, metodi e strumenti differenziati e mirati, atti ad incidere su tutte le fasi del processo di sviluppo tecnologico (invenzione, innovazione e diffusione), in tutte le fasi della filiera produttiva (downstream ed upstream) in un approccio sinergico indirizzato alla sostenibilità. Gli strumenti di gestione ambientale devono essere utilizzati sistematicamente nel contesto del processo di sviluppo tecnologico, con un’ottica di integrazione anche con altri fattori di stimolo all’innovazione. Si parla di una co-evoluzione di tecnologia e condizioni strutturali e culturali necessarie ad una diffusione di successo, soprattutto per stimolare la partecipazione degli stakeholder nel processo di sviluppo tecnologico. L’interdipendenza tra cambiamento tecnologico, cambiamento culturale e cambiamento strutturale pone la necessità di agire su più fronti in maniera sistemica per realizzare quel metabolismo industriale che comporta una eco-ristrutturazione della società, della cultura e dei modelli di produzione e consumo attuali. Le nuove traiettorie tecnologiche devono essere indirizzate dalla politica ambientale ed industriale e, tutto sommato, viene sempre più da pensare che la natura sia il miglior modello da imitare per cercare soluzioni produttive sostenibili.
2009
9788876618734
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