Questo volume prende in esame il Mediterraneo che costituisce il tratto d'acqua dove è stata messa in scena l'ouverture della storia dell'umanità qualificandosi ancora oggi come una delle aeree strategiche del sistema mondo. L'analisi del divario nord-sud, a livello planetario, però mette in luce che il Mediterraneo rappresenta uno degli esempi più significativi degli squilibri rilevabili tra aeree avanzate e aeree in via di sviluppo. Bisogna, perciò, mettere in atto politiche di nuova generazione per programmare processi di sviluppo adeguati alle potenzialità delle singole regioni. In tale contesto una delle strategie fondamentali deve imperniarsi su progetti di rinascimento culturale e di rivalutazione dei beni ambientali, assegnando un ruolo attivo alle comunità locali. Ad un Mediterraneo che oggi, da troppi, viene visto come un "muro d'acqua" bisogna contrapporre una politica di alleanza territoriale, basata sulla formazione di reti in grado di porre al centro modelli di sviluppo condiviso. Solo con l'affermarsi di tale principio il Mediterraneo potrà transitare dal ruolo di macroarea ad un modello di spazio di pace.
Il Mediterraneo. Le strategie e gli interventi per la valorizzazione territoriale.
GAMBINO, Iose Carluccio
2009-01-01
Abstract
Questo volume prende in esame il Mediterraneo che costituisce il tratto d'acqua dove è stata messa in scena l'ouverture della storia dell'umanità qualificandosi ancora oggi come una delle aeree strategiche del sistema mondo. L'analisi del divario nord-sud, a livello planetario, però mette in luce che il Mediterraneo rappresenta uno degli esempi più significativi degli squilibri rilevabili tra aeree avanzate e aeree in via di sviluppo. Bisogna, perciò, mettere in atto politiche di nuova generazione per programmare processi di sviluppo adeguati alle potenzialità delle singole regioni. In tale contesto una delle strategie fondamentali deve imperniarsi su progetti di rinascimento culturale e di rivalutazione dei beni ambientali, assegnando un ruolo attivo alle comunità locali. Ad un Mediterraneo che oggi, da troppi, viene visto come un "muro d'acqua" bisogna contrapporre una politica di alleanza territoriale, basata sulla formazione di reti in grado di porre al centro modelli di sviluppo condiviso. Solo con l'affermarsi di tale principio il Mediterraneo potrà transitare dal ruolo di macroarea ad un modello di spazio di pace.Pubblicazioni consigliate
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