Nel testo viene delineato uno schema teorico che orienti le decisioni in materia di contenzioso tra banche e clienti basato sull’analisi differenziale dei costi ad esso associati. Tra tali costi bisogna considerare quelli ad essi direttamente correlati e quelli indiretti, nella prospettiva di valutare la convenienza a trovare una soluzione diversa dall’avvio della controversia. Questa potrà essere o la definizione di una transazione, ovvero, sussistendone le condizioni, un’alternativa definita rilancio del rapporto. Se le linee di credito sono state accordate ad imprese, valutata la formula imprenditoriale di queste, nonché i piani ed i programmi definiti in vista del superamento della crisi, di norma presente quando il rapporto creditizio degrada in contenzioso, i soggetti decisori della banca valuteranno l’ipotesi di rilanciare il rapporto proponendo di concorrere a finanziare la strategia di risanamento. Se da un’attenta analisi della strategia risulterà che l’impresa affidata ha prospettive di risanamento e di sviluppo, quest’ultima soluzione sarà verosimilmente la più conveniente. La prospettiva assunta reinterpreta il rapporto tra banca e impresa quale gioco “a somma maggiore di zero” dove entrambi gli attori sono impegnati a ricercare una soluzione alla crisi d’impresa.
Le valutazioni di convenienza economica nella gestione del contenzioso tra banche e clienti
FORGIONE, Antonio Fabio
2007-01-01
Abstract
Nel testo viene delineato uno schema teorico che orienti le decisioni in materia di contenzioso tra banche e clienti basato sull’analisi differenziale dei costi ad esso associati. Tra tali costi bisogna considerare quelli ad essi direttamente correlati e quelli indiretti, nella prospettiva di valutare la convenienza a trovare una soluzione diversa dall’avvio della controversia. Questa potrà essere o la definizione di una transazione, ovvero, sussistendone le condizioni, un’alternativa definita rilancio del rapporto. Se le linee di credito sono state accordate ad imprese, valutata la formula imprenditoriale di queste, nonché i piani ed i programmi definiti in vista del superamento della crisi, di norma presente quando il rapporto creditizio degrada in contenzioso, i soggetti decisori della banca valuteranno l’ipotesi di rilanciare il rapporto proponendo di concorrere a finanziare la strategia di risanamento. Se da un’attenta analisi della strategia risulterà che l’impresa affidata ha prospettive di risanamento e di sviluppo, quest’ultima soluzione sarà verosimilmente la più conveniente. La prospettiva assunta reinterpreta il rapporto tra banca e impresa quale gioco “a somma maggiore di zero” dove entrambi gli attori sono impegnati a ricercare una soluzione alla crisi d’impresa.Pubblicazioni consigliate
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