Una delle caratteristiche cui si è prestata maggiore attenzione, negli ultimi tempi, si riferisce alla costruzione di setting d'apprendimento che diventano educativi solo a determinate condizioni. il professionista dell'educazione, nello specifico l'insegnante, deve infatti non solo considerasi come mero "trasmettitore" di contenuti disciplinari, ma deve altresì acquisire quelle competenze di gestione che supportano un corretto funzionamento di quelle componenti motivazionali, relazionali e socio-affettive che costituiscono la base dei processi di apprendimento. L'apprendimento è, infatti, "situato", cioè caratteristico di una situazione che è diversa e specifica rispetto ad altre forme e rispetto ad altri contesti di apprendimento. Risultano fondamentali, dunque, quelle pratiche riflessive che consentano al docente di analizzare il gruppo-classe non come un insieme di elementi sommati l'un l'altro, ma come una dimensione che si configura come entità a se stante. l'educazione, e gli apprendimenti, in tal senso, necessitano di quelle strategie operative che, agendo su forme di interdipendenza positiva, permettono al discente di interiorizzare anche specifiche abilità sociali. Il cooperative learning, nato come metodologia, si configura oggi come scuola di pensiero poiché, oltre a favorire l'interdipendenza positiva e l'acquisizione dei contenuti, sviluppa negli alunni quelle forme di accoglienza, di apertura, di sensibilità necessari a inserire nel gruppo-classe anche i soggetti più emarginati.
IL GRUPPO COOPERATIVO. PROSPETTIVE DI INTEGRAZIONE
VERSACE, Alessandro
2009-01-01
Abstract
Una delle caratteristiche cui si è prestata maggiore attenzione, negli ultimi tempi, si riferisce alla costruzione di setting d'apprendimento che diventano educativi solo a determinate condizioni. il professionista dell'educazione, nello specifico l'insegnante, deve infatti non solo considerasi come mero "trasmettitore" di contenuti disciplinari, ma deve altresì acquisire quelle competenze di gestione che supportano un corretto funzionamento di quelle componenti motivazionali, relazionali e socio-affettive che costituiscono la base dei processi di apprendimento. L'apprendimento è, infatti, "situato", cioè caratteristico di una situazione che è diversa e specifica rispetto ad altre forme e rispetto ad altri contesti di apprendimento. Risultano fondamentali, dunque, quelle pratiche riflessive che consentano al docente di analizzare il gruppo-classe non come un insieme di elementi sommati l'un l'altro, ma come una dimensione che si configura come entità a se stante. l'educazione, e gli apprendimenti, in tal senso, necessitano di quelle strategie operative che, agendo su forme di interdipendenza positiva, permettono al discente di interiorizzare anche specifiche abilità sociali. Il cooperative learning, nato come metodologia, si configura oggi come scuola di pensiero poiché, oltre a favorire l'interdipendenza positiva e l'acquisizione dei contenuti, sviluppa negli alunni quelle forme di accoglienza, di apertura, di sensibilità necessari a inserire nel gruppo-classe anche i soggetti più emarginati.Pubblicazioni consigliate
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