I Cavalieri di San Giovanni hanno sviluppato dal medioevo una particolare concezione ‘istituzionale’ dell’assistenza ai poveri, l’Obsequium pauperum. In tutta la storia dell’ordine giovannita, dalla fondazione a Gerusalemme fino alla trasformazione in ordine militare e nella nuove residenze in Cipro, Rodi e Malta, i cavalieri avevano come obiettivo insieme alla difesa della fede (tuitio fidei) la cura dei pellegrini, dei malati e dei poveri: a questi carismi erano indirizzati la struttura istituzionale dell’ordine, il suo patrimonio e i fondamenti del suo diritto. Dopo la caduta di Malta nel 1798 l’organizzazione militare melitense si è rivolta all’assistenza dei bisognosi e al contrasto alla povertà e alle malattie e all’aiuto medico alle vittime di guerre e disastri naturali. La sovranità dell’ordine è oggi totalmente al servizio dei poveri con il sostegno delle Nazioni Unite, mediante il ruolo di osservatore e l’accreditamento diplomatico reciproco con numerosi stati di tutto il mondo.

'Obsequium pauperum': per una lettura istituzionale del carisma melitense

PACE GRAVINA, Giacomo
2010-01-01

Abstract

I Cavalieri di San Giovanni hanno sviluppato dal medioevo una particolare concezione ‘istituzionale’ dell’assistenza ai poveri, l’Obsequium pauperum. In tutta la storia dell’ordine giovannita, dalla fondazione a Gerusalemme fino alla trasformazione in ordine militare e nella nuove residenze in Cipro, Rodi e Malta, i cavalieri avevano come obiettivo insieme alla difesa della fede (tuitio fidei) la cura dei pellegrini, dei malati e dei poveri: a questi carismi erano indirizzati la struttura istituzionale dell’ordine, il suo patrimonio e i fondamenti del suo diritto. Dopo la caduta di Malta nel 1798 l’organizzazione militare melitense si è rivolta all’assistenza dei bisognosi e al contrasto alla povertà e alle malattie e all’aiuto medico alle vittime di guerre e disastri naturali. La sovranità dell’ordine è oggi totalmente al servizio dei poveri con il sostegno delle Nazioni Unite, mediante il ruolo di osservatore e l’accreditamento diplomatico reciproco con numerosi stati di tutto il mondo.
2010
9788876070693
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