L’assoluta importanza delle questioni sottese alle forme di tutela dei consumatori dei servizi d’investimento ha posto l’accento sulla necessità di introdurre una puntuale regolamentazione delle vendite a distanza, cui da tempo se ne lamentava il vuoto normativo. Attraverso una lettura delle disposizioni legislative e regolamentari in materia, l’autrice sottolinea la caratterizzazione di normativa speciale che l’attuale legislatore ha inteso attribuire alla disciplina della vendita a distanza di servizi finanziari, giustificata proprio dalla peculiarità del suo modus operandi. Specifico rilievo, pertanto, viene attribuito al d. lgs. n. 221/2007, il quale, oltre ad arricchire il Codice del consumo della nuova sezione IV-bis, offre, altresì, un importante contributo alla definizione del tema dell’informazione alla clientela, sul fondamento giuridico imprescindibile di tutta una serie di obblighi, in materia di trasparenza e di controllo. Nel quadro giuridico, preordinato alla tutela del consumatore, particolare attenzione viene riservata anche al collocamento a distanza di prodotti assicurativi a caratterizzazione finanziaria, soprattutto in tema di informativa precontrattuale. L’indagine si conclude sottolineando il mutato ruolo delle amministrazioni di controllo. Tuttavia, l’indirizzo legislativo, a partire dalla legge sul risparmio, ha aperto scenari interpretativi del tutto nuovi, dal momento che la ripartizione delle competenze pone in evidenza il rischio di potenziali sovrapposizioni – i cui effetti sono tutti da scoprire – poiché alle funzioni di controllo sulle attività degli intermediari finanziari, storicamente rimessi agli organi di vigilanza “istituzionali”, si vengono ad affiancare prerogative ispettive molto forti anche da parte dell’Antitrust.
Titolo: | La tutela del consumatore nella commercializzazione a distanza di servizi finanziari |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2010 |
Abstract: | L’assoluta importanza delle questioni sottese alle forme di tutela dei consumatori dei servizi d’investimento ha posto l’accento sulla necessità di introdurre una puntuale regolamentazione delle vendite a distanza, cui da tempo se ne lamentava il vuoto normativo. Attraverso una lettura delle disposizioni legislative e regolamentari in materia, l’autrice sottolinea la caratterizzazione di normativa speciale che l’attuale legislatore ha inteso attribuire alla disciplina della vendita a distanza di servizi finanziari, giustificata proprio dalla peculiarità del suo modus operandi. Specifico rilievo, pertanto, viene attribuito al d. lgs. n. 221/2007, il quale, oltre ad arricchire il Codice del consumo della nuova sezione IV-bis, offre, altresì, un importante contributo alla definizione del tema dell’informazione alla clientela, sul fondamento giuridico imprescindibile di tutta una serie di obblighi, in materia di trasparenza e di controllo. Nel quadro giuridico, preordinato alla tutela del consumatore, particolare attenzione viene riservata anche al collocamento a distanza di prodotti assicurativi a caratterizzazione finanziaria, soprattutto in tema di informativa precontrattuale. L’indagine si conclude sottolineando il mutato ruolo delle amministrazioni di controllo. Tuttavia, l’indirizzo legislativo, a partire dalla legge sul risparmio, ha aperto scenari interpretativi del tutto nuovi, dal momento che la ripartizione delle competenze pone in evidenza il rischio di potenziali sovrapposizioni – i cui effetti sono tutti da scoprire – poiché alle funzioni di controllo sulle attività degli intermediari finanziari, storicamente rimessi agli organi di vigilanza “istituzionali”, si vengono ad affiancare prerogative ispettive molto forti anche da parte dell’Antitrust. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11570/1906812 |
ISBN: | 9788884229953 |
Appare nelle tipologie: | 14.c.1 Monografia o trattato scientifico |