Nella produzione letteraria spagnola tra Otto e Novecento è possibile individuare un cospicuo numero di opere che possono ascriversi a delle particolari varianti della scrittura del sé.Si tratta di un tipo di letteratura dalle forti componenti soggettive che però conserva strettissimi legami con la narrativa d’invenzione: insomma, una scrittura di frontiera, che si regge sia sul patto autobiografico che su quello narrativo. L'articolo prende in esame due interessanti esempi di queste scritture di frontiera: un’autobiografia falsamente fittizia, Declaración de un vencido. Novela social (1887), di Alejandro Sawa, e un’autobiografia in terza persona presentata come romanzo d’invenzione, ¿Loco o delincuente? Novela social contemporánea (1890) di Remigio Vega Armentero.
Autobiografía, ficción y mundos posibles en la narrativa de Alejandro Sawa y Remigio Vega Armentero
SIVIERO, Donatella
2010-01-01
Abstract
Nella produzione letteraria spagnola tra Otto e Novecento è possibile individuare un cospicuo numero di opere che possono ascriversi a delle particolari varianti della scrittura del sé.Si tratta di un tipo di letteratura dalle forti componenti soggettive che però conserva strettissimi legami con la narrativa d’invenzione: insomma, una scrittura di frontiera, che si regge sia sul patto autobiografico che su quello narrativo. L'articolo prende in esame due interessanti esempi di queste scritture di frontiera: un’autobiografia falsamente fittizia, Declaración de un vencido. Novela social (1887), di Alejandro Sawa, e un’autobiografia in terza persona presentata come romanzo d’invenzione, ¿Loco o delincuente? Novela social contemporánea (1890) di Remigio Vega Armentero.Pubblicazioni consigliate
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