Questo libro è il frutto di ricerche ventennali dell’Autore, volte a rimuovere dalla “sicilitudine” cui è stata inchiodata la Sicilia anche dai suoi valenti scrittori e intellettuali (da Giovanni Gentile a Leonardo Sciascia). In realtà l’isola entra nel grande flusso della storia europea, e in particolare nella transizione verso la modernità, che anche nell’isola si coniuga – sia pure con tempi propri – a partire dalla Rivoluzione francese. Spesso questa transizione non è stata percepita dagli storici perché non si è considerata adeguatamente una componente importante, e cioè le strutture e la vita religiosa, vista riduttivamente come solo “oscurantismo”. Dopo avere descritto la vita religiosa Ancien Régime (le confraternite), si studiano, in modo innovativo, le componenti che hanno traghettato la Sicilia verso la modernità, a cominciare dalla cultura illuminista, che innovato anche la vita della Chiesa. Questa, a causa della rottura causata dall’Unità d’Italia e dalle leggi di abolizione degli ordini e dei beni religiosi, si rinnova profondamente anche nei “modelli di santità”, che sono la spia di un molecolare rinnovamento, a livello di mentalità, di aggregazioni associative, di formazioni politiche. Il cambiamento è poi inequivocabile nel sistema creditizio, che nel giro di alcuni decenni supererà i vecchi modelli della società precapitalistica. Un ruolo speciale – e particolarmente studiato in questo libro – hanno avuto le casse rurali (sia di ispirazione confessionale sia di ispirazione laica) che ebbero una notevole fioritura nell’isola e che non morirono di morte propria ma vennero bensì soffocate dall’oscurantismo fascista.
Società precapitalistica e modernità in Sicilia. Confraternite, giacobinismo, credito agricolo.
SINDONI, Angelo
2013-01-01
Abstract
Questo libro è il frutto di ricerche ventennali dell’Autore, volte a rimuovere dalla “sicilitudine” cui è stata inchiodata la Sicilia anche dai suoi valenti scrittori e intellettuali (da Giovanni Gentile a Leonardo Sciascia). In realtà l’isola entra nel grande flusso della storia europea, e in particolare nella transizione verso la modernità, che anche nell’isola si coniuga – sia pure con tempi propri – a partire dalla Rivoluzione francese. Spesso questa transizione non è stata percepita dagli storici perché non si è considerata adeguatamente una componente importante, e cioè le strutture e la vita religiosa, vista riduttivamente come solo “oscurantismo”. Dopo avere descritto la vita religiosa Ancien Régime (le confraternite), si studiano, in modo innovativo, le componenti che hanno traghettato la Sicilia verso la modernità, a cominciare dalla cultura illuminista, che innovato anche la vita della Chiesa. Questa, a causa della rottura causata dall’Unità d’Italia e dalle leggi di abolizione degli ordini e dei beni religiosi, si rinnova profondamente anche nei “modelli di santità”, che sono la spia di un molecolare rinnovamento, a livello di mentalità, di aggregazioni associative, di formazioni politiche. Il cambiamento è poi inequivocabile nel sistema creditizio, che nel giro di alcuni decenni supererà i vecchi modelli della società precapitalistica. Un ruolo speciale – e particolarmente studiato in questo libro – hanno avuto le casse rurali (sia di ispirazione confessionale sia di ispirazione laica) che ebbero una notevole fioritura nell’isola e che non morirono di morte propria ma vennero bensì soffocate dall’oscurantismo fascista.Pubblicazioni consigliate
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