L’applicazione delle direttive ATEX implica la valutazione dei rischi connessi con la possibile presenza di atmosfere esplosive negli ambienti di lavoro. La possibilità di formazione di atmosfere esplosive è generalmente tipica di aziende classificate a rischio di incidente rilevante, ma anche di qualsiasi attività produttiva in cui siano presenti piccole quantità di sostanze infiammabili. La problematica rientra nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro ed impone al datore di lavoro di effettuare una valutazione dei livelli di rischio cui i lavoratori sono esposti, di attuare tutte le misure possibili per abbassarne il livello e, infine, di informare e formare i lavoratori sui rischi a cui sono esposti. L’approccio più utilizzato nella valutazione dei rischi è di tipo qualitativo, anche se può comportare una sottostima dei rischi reali. Nelle aziende a rischio di incidente rilevante, tale sottovalutazione può essere ancor più importante nonostante l’attenzione che in queste vi è già per evitare e controllare i rischi di incidenti di magnitudo significativamente maggiore. Tuttavia, proprio dall’esperienza di tali aziende, nasce la proposta di un approccio quantitativo nella valutazione del rischio ATEX che consente una uniformità di azione e gestione della attività dal punto di vista della sicurezza e una più corretta stima dei rischi per i lavoratori.
Un approccio quantitativo per la valutazione del rischio dovuto alla presenza di atmosfere esplosive nei luoghi di lavoro ai sensi delle normative ATEX
LISI, ROBERTO;MILAZZO, Maria Francesca
;
2008-01-01
Abstract
L’applicazione delle direttive ATEX implica la valutazione dei rischi connessi con la possibile presenza di atmosfere esplosive negli ambienti di lavoro. La possibilità di formazione di atmosfere esplosive è generalmente tipica di aziende classificate a rischio di incidente rilevante, ma anche di qualsiasi attività produttiva in cui siano presenti piccole quantità di sostanze infiammabili. La problematica rientra nel campo della sicurezza nei luoghi di lavoro ed impone al datore di lavoro di effettuare una valutazione dei livelli di rischio cui i lavoratori sono esposti, di attuare tutte le misure possibili per abbassarne il livello e, infine, di informare e formare i lavoratori sui rischi a cui sono esposti. L’approccio più utilizzato nella valutazione dei rischi è di tipo qualitativo, anche se può comportare una sottostima dei rischi reali. Nelle aziende a rischio di incidente rilevante, tale sottovalutazione può essere ancor più importante nonostante l’attenzione che in queste vi è già per evitare e controllare i rischi di incidenti di magnitudo significativamente maggiore. Tuttavia, proprio dall’esperienza di tali aziende, nasce la proposta di un approccio quantitativo nella valutazione del rischio ATEX che consente una uniformità di azione e gestione della attività dal punto di vista della sicurezza e una più corretta stima dei rischi per i lavoratori.Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.