Il 22 maggio 1489 un pellegrino toscano, sconosciuto se non per il suo nome, Michele da Figline, partì per Venezia al fine di salpare alla volta della Terrasanta; sarebbe tornato pochi mesi più tardi. Uno fra i molti viaggiatori in tempi difficili per la storia del Mediterraneo, ma allo stesso tempo interessante perché in Egitto Michele incontrò l’ambasciatore fiorentino Luigi di messer Agnolo Della Stufa, che era al Cairo per incontrare il sultano per conto di Lorenzo de' Medici. Abbiamo un breve resoconto del viaggio dell’ambasciatore, scritto da un suo accompagnatore, ser Zanobi di Antonio del Lavacchio, pubblicato nel 1958, mentre il più lungo e completo diario di Michele da Figline era rimasto inedito e poco analizzato fino a questo momento. Il testo ne offre l’edizione critica e un lungo studio preliminare.
Da Figline a Gerusalemme. Viaggio del prete Michele in Egitto e in Terrasanta (1489-1490
MONTESANO, Marina
2010-01-01
Abstract
Il 22 maggio 1489 un pellegrino toscano, sconosciuto se non per il suo nome, Michele da Figline, partì per Venezia al fine di salpare alla volta della Terrasanta; sarebbe tornato pochi mesi più tardi. Uno fra i molti viaggiatori in tempi difficili per la storia del Mediterraneo, ma allo stesso tempo interessante perché in Egitto Michele incontrò l’ambasciatore fiorentino Luigi di messer Agnolo Della Stufa, che era al Cairo per incontrare il sultano per conto di Lorenzo de' Medici. Abbiamo un breve resoconto del viaggio dell’ambasciatore, scritto da un suo accompagnatore, ser Zanobi di Antonio del Lavacchio, pubblicato nel 1958, mentre il più lungo e completo diario di Michele da Figline era rimasto inedito e poco analizzato fino a questo momento. Il testo ne offre l’edizione critica e un lungo studio preliminare.Pubblicazioni consigliate
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