Introduzione. Circa il 90% dei soggetti sottoposti a trapianto d’organo sviluppa lesioni cutanee farmaco-correlate o conseguenti a cronica immunosoppressione; in particolare, si riscontra un aumentato rischio di sviluppo di tumori cutanei localizzati preferenzialmente su aree di cute fotoesposta, a sostegno del ruolo patogenetico dei raggi UV. Scopi. Valutare l’incidenza di patologie cutanee iatrogene o legate a immunosoppressione in una popolazione di soggetti sottoposti a trapianto d’organo, in rapporto a regime tera- peutico, durata della terapia e fattori ambientali predisponenti. Pazienti e metodi. I pazienti sono stati sottoposti a screening dermatologico durante le rou- tinarie visite di follow-up. Risultati. Su una popolazione di 50 soggetti, il 48% era affetto da infezioni micotiche, loca- lizzate soprattutto a carico delle unghie; infezioni da HPV e HSV sono state documentate rispettivamente nel 55% e nel 9% dei casi, e carcinomi basocellulari e spinocellulari rispet- tivamente nel 21% e nel 10% dei pazienti. Conclusioni. Alla luce dell’elevato riscontro di patologie cutanee post-trapianto, si sottoli- nea la necessità di un costante follow-up dermatologico nell’ambito di un approccio multi- disciplinare, unitamente ad un adeguato programma di sensibilizzazione ed educazione del paziente nei confronti dei fattori di rischio.
MANIFESTAZIONI CUTANEE IN UNA POPOLAZIONE DI SOGGETTI SOTTO- POSTI A TRAPIANTI D'ORGANO
BELLINGHIERI, Guido;SANTORO, Domenico;COSTANTINO, Giuseppe;BORGIA, Francesco;
2008-01-01
Abstract
Introduzione. Circa il 90% dei soggetti sottoposti a trapianto d’organo sviluppa lesioni cutanee farmaco-correlate o conseguenti a cronica immunosoppressione; in particolare, si riscontra un aumentato rischio di sviluppo di tumori cutanei localizzati preferenzialmente su aree di cute fotoesposta, a sostegno del ruolo patogenetico dei raggi UV. Scopi. Valutare l’incidenza di patologie cutanee iatrogene o legate a immunosoppressione in una popolazione di soggetti sottoposti a trapianto d’organo, in rapporto a regime tera- peutico, durata della terapia e fattori ambientali predisponenti. Pazienti e metodi. I pazienti sono stati sottoposti a screening dermatologico durante le rou- tinarie visite di follow-up. Risultati. Su una popolazione di 50 soggetti, il 48% era affetto da infezioni micotiche, loca- lizzate soprattutto a carico delle unghie; infezioni da HPV e HSV sono state documentate rispettivamente nel 55% e nel 9% dei casi, e carcinomi basocellulari e spinocellulari rispet- tivamente nel 21% e nel 10% dei pazienti. Conclusioni. Alla luce dell’elevato riscontro di patologie cutanee post-trapianto, si sottoli- nea la necessità di un costante follow-up dermatologico nell’ambito di un approccio multi- disciplinare, unitamente ad un adeguato programma di sensibilizzazione ed educazione del paziente nei confronti dei fattori di rischio.Pubblicazioni consigliate
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