Preservare il nostro desiderio d’amarci dall’orda barbarica dei vari consumismi della civiltà di massa, non è solo un dovere morale per “volerci bene” ma è anche una presa di coscienza della nostra condizione umana, finita, incompleta.

Sul pudore e sull'osceno

LO GIUDICE, Santi
2011-01-01

Abstract

Preservare il nostro desiderio d’amarci dall’orda barbarica dei vari consumismi della civiltà di massa, non è solo un dovere morale per “volerci bene” ma è anche una presa di coscienza della nostra condizione umana, finita, incompleta.
2011
Interstizi
9788881017546
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/1946212
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact