Ogni romanzo vive di opzioni e di esclusioni: in tale atto perennemente ripetuto si compie la drammatica coincidenza con la vita e si esprime l'autentica natura mimetica della letteratura. Sul crinale che divide la prospettiva storica da quella narratologica, questo studio mette a fuoco la nozione di virtualità narrativa e individua, nello svolgersi della storia letteraria, il prevalere di questa o quella forma di virtualità. In quanto si vuole parte di una narrazione diffusa, in quanto pensa se stesso come addensamento casuale di materiali e forme, il 'nouveau roman' si propone come segmento di un più vasto racconto e, rinviando all'entità assente cui appartiene, definisce modelli di virtualità. Ne discendono, nei testi più rappresentativi di M. Duras, M. Butor, C. Simon e A. Robbe-Grillet, sviluppi tematici (problematiche della conoscenza, dell'identità, del rapporto con l'altro e la realtà) e specifici meccanismi di scrittura che si caratterizzano per un generarsi virtualmente infinito del testo.

Se il conte non fosse stato innamorato. Virtualità narrative nel « nouveau roman »

MICALE, Simonetta
1994-01-01

Abstract

Ogni romanzo vive di opzioni e di esclusioni: in tale atto perennemente ripetuto si compie la drammatica coincidenza con la vita e si esprime l'autentica natura mimetica della letteratura. Sul crinale che divide la prospettiva storica da quella narratologica, questo studio mette a fuoco la nozione di virtualità narrativa e individua, nello svolgersi della storia letteraria, il prevalere di questa o quella forma di virtualità. In quanto si vuole parte di una narrazione diffusa, in quanto pensa se stesso come addensamento casuale di materiali e forme, il 'nouveau roman' si propone come segmento di un più vasto racconto e, rinviando all'entità assente cui appartiene, definisce modelli di virtualità. Ne discendono, nei testi più rappresentativi di M. Duras, M. Butor, C. Simon e A. Robbe-Grillet, sviluppi tematici (problematiche della conoscenza, dell'identità, del rapporto con l'altro e la realtà) e specifici meccanismi di scrittura che si caratterizzano per un generarsi virtualmente infinito del testo.
1994
Il castello di Atlante
8881030098
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