Il volume in esame affronta uno dei nodi cruciali del costituzionalismo moderno e contemporaneo: il rapporto tra il principio di libertà e quello di eguaglianza. In particolare, lo scritto propone una concezione integrata dei due principi, rigettando quelle ricostruzioni teoriche che concepiscono il rapporto tra libertà ed eguaglianza in termini di opposizione reciproca, in virtù della quale a più libertà corrisponde meno eguaglianza e viceversa. Quella immaginata nel volume è probabilmente la nuova sfida che il costituzionalismo lancia ai detentori del potere; infatti, la giustizia complessiva realizzabile nel sistema costituzionale è il prodotto del massimo di integrazione possibile tra eguaglianza e libertà. Lo studio delle tematiche sopra indicate viene condotto muovendo da una riflessione sul concetto di valore e sul rapporto tra quest’ultimo e quello di interesse e di principio. Si passa poi a spiegare le ragioni per le quali libertà ed eguaglianza costituiscono principi supremi indivisibili degli ordinamenti costituzionali liberal-democratico, rinvenendo nel valore supremo della dignità umana la matrice unica dei due principi in questione. Da ultimo, le coordinate teoriche sopra indicate vengono utilizzate per esaminare alcuni casi concreti in cui si trovano a confronto i due principi di libertà e di eguaglianza.
Dal potere ai principi
SILVESTRI, Gaetano
2009-01-01
Abstract
Il volume in esame affronta uno dei nodi cruciali del costituzionalismo moderno e contemporaneo: il rapporto tra il principio di libertà e quello di eguaglianza. In particolare, lo scritto propone una concezione integrata dei due principi, rigettando quelle ricostruzioni teoriche che concepiscono il rapporto tra libertà ed eguaglianza in termini di opposizione reciproca, in virtù della quale a più libertà corrisponde meno eguaglianza e viceversa. Quella immaginata nel volume è probabilmente la nuova sfida che il costituzionalismo lancia ai detentori del potere; infatti, la giustizia complessiva realizzabile nel sistema costituzionale è il prodotto del massimo di integrazione possibile tra eguaglianza e libertà. Lo studio delle tematiche sopra indicate viene condotto muovendo da una riflessione sul concetto di valore e sul rapporto tra quest’ultimo e quello di interesse e di principio. Si passa poi a spiegare le ragioni per le quali libertà ed eguaglianza costituiscono principi supremi indivisibili degli ordinamenti costituzionali liberal-democratico, rinvenendo nel valore supremo della dignità umana la matrice unica dei due principi in questione. Da ultimo, le coordinate teoriche sopra indicate vengono utilizzate per esaminare alcuni casi concreti in cui si trovano a confronto i due principi di libertà e di eguaglianza.Pubblicazioni consigliate
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