Nella presente ricerca è stato ipotizzato che specifici trainings attuati con materiale manipolativo e in cui vengano messe in rilievo relazioni di ordinalità spaziale, possano migliorare significativamente le performances dei bambini anche culturalmente svantaggiati. Precedenti studi hanno infine dimostrato che soggetti in età prescolare acquisiscono i rapporti spazio-temporali intercorrenti tra i termini "primo" e "ultimo", più facilmente delle relazioni espresse dagli avverbi "prima" e "dopo". Probabilmente perché gli attributi percettivi evidenziabili nella strutturazione delle relazioni spaziali (primo-ultimo) tenderebbero ad assumere una funzione mediativa nell'apprendimento delle relazioni temporali. Infatti da un assessment da noi effettuato precedentemente su bambini di 3/4 anni, è emerso che i soggetti che non erano in grado di eseguire correttamente i compiti in cui era richiesta la conoscenza dei concetti temporali "prima-dopo", non erano neanche in possesso dell'abilità di disporre gli elementi secondo un criterio di ordinalità spaziale.
Training per l'acquisizione di concetti temporali in soggetti normali e svantaggiati di età prescolare
LARCAN, Rosalba;FILIPPELLO, Giuseppa
1983-01-01
Abstract
Nella presente ricerca è stato ipotizzato che specifici trainings attuati con materiale manipolativo e in cui vengano messe in rilievo relazioni di ordinalità spaziale, possano migliorare significativamente le performances dei bambini anche culturalmente svantaggiati. Precedenti studi hanno infine dimostrato che soggetti in età prescolare acquisiscono i rapporti spazio-temporali intercorrenti tra i termini "primo" e "ultimo", più facilmente delle relazioni espresse dagli avverbi "prima" e "dopo". Probabilmente perché gli attributi percettivi evidenziabili nella strutturazione delle relazioni spaziali (primo-ultimo) tenderebbero ad assumere una funzione mediativa nell'apprendimento delle relazioni temporali. Infatti da un assessment da noi effettuato precedentemente su bambini di 3/4 anni, è emerso che i soggetti che non erano in grado di eseguire correttamente i compiti in cui era richiesta la conoscenza dei concetti temporali "prima-dopo", non erano neanche in possesso dell'abilità di disporre gli elementi secondo un criterio di ordinalità spaziale.Pubblicazioni consigliate
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