È stato osservato che il semplice fatto di seguire un parent-training, già dalle prime sedute, serve a migliorare le interazioni familiari e produce quindi effetti positivi anche sulle condizioni psicologiche e sul comportamento del bambino. La conoscenza dei meccanismi che regolano l'apprendimento e la consapevolezza del ruolo che la modificazione del proprio comportamento può esercitare sul comportamento del figlio e quindi sul suo sviluppo psichico è già sufficiente, nella maggioranza dei casi, a produrre un certo controllo di determinate situazioni problematiche. In questo lavoro l’autrice si limita a descrivere una proposta di intervento che tenta di coinvolgere i genitori in maniera più globale e in cui la richiesta di consulenza può diventare lo spunto per un rapporto più completo di collaborazione e di formazione. Viene fatto riferimento ai genitori dei bambini portatori di handicap non perché il programma proposto sia adeguato soltanto a tale classe limitata di genitori, ma perché i problemi con i quali essi devono confrontarsi sono certo più complessi e numerosi, e in taluni casi necessitano di abilità e competenze educative più specifiche.
Una proposta di intervento per la formazione dei genitori: il parent-training
LARCAN, Rosalba
1990-01-01
Abstract
È stato osservato che il semplice fatto di seguire un parent-training, già dalle prime sedute, serve a migliorare le interazioni familiari e produce quindi effetti positivi anche sulle condizioni psicologiche e sul comportamento del bambino. La conoscenza dei meccanismi che regolano l'apprendimento e la consapevolezza del ruolo che la modificazione del proprio comportamento può esercitare sul comportamento del figlio e quindi sul suo sviluppo psichico è già sufficiente, nella maggioranza dei casi, a produrre un certo controllo di determinate situazioni problematiche. In questo lavoro l’autrice si limita a descrivere una proposta di intervento che tenta di coinvolgere i genitori in maniera più globale e in cui la richiesta di consulenza può diventare lo spunto per un rapporto più completo di collaborazione e di formazione. Viene fatto riferimento ai genitori dei bambini portatori di handicap non perché il programma proposto sia adeguato soltanto a tale classe limitata di genitori, ma perché i problemi con i quali essi devono confrontarsi sono certo più complessi e numerosi, e in taluni casi necessitano di abilità e competenze educative più specifiche.Pubblicazioni consigliate
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