L'idea di piazza come luogo aperto, qualificato da una progettualità che ne definisca delimitazione, funzioni, contorni architettonici, sistemi di relazioni spaziali matura tardivamente a Messina lungo il secolo XVI. La stessa piazza più importante è come se non raggiungesse mai la dignità plateale. Si continuerà infatti a chiamare "plano di la majuri ecclesia": piano, dunque, non piazza. Il fenomeno dichiara la consapevolezza dell'assenza di un progetto unitario che ambisca alla dignità di "piazza".

L'idea di piazza a Messina fra Rinascimento e Maniera

ARICO', Nicola
1993-01-01

Abstract

L'idea di piazza come luogo aperto, qualificato da una progettualità che ne definisca delimitazione, funzioni, contorni architettonici, sistemi di relazioni spaziali matura tardivamente a Messina lungo il secolo XVI. La stessa piazza più importante è come se non raggiungesse mai la dignità plateale. Si continuerà infatti a chiamare "plano di la majuri ecclesia": piano, dunque, non piazza. Il fenomeno dichiara la consapevolezza dell'assenza di un progetto unitario che ambisca alla dignità di "piazza".
1993
8828905654
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/2241021
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact