Scopo del lavoro è la determinazione della configurazione ottimale del telaio di un’autovettura sportiva, in termini di scelta del materiale, tecnologia di produzione e geometria. Sono stati, pertanto, presi in considerazione due diversi processi di produzione ed in particolare il primo basato sulla tecnologia manuale (telaio realizzato con pannelli sandwich in composito), ed il secondo basato sulla tecnologia semiautomatica RTM (telaio realizzato con laminati in composito). Per entrambe i modelli è stata effettuata un’analisi FE lineare statica, ricavando i rispettivi valori di massa e di rigidezza; i dati acquisiti permettono in generale di asserire che con la tecnologia RTM si ha un decadimento delle caratteristiche prestazionali del telaio (minor valore del rapporto rigidezza/massa). Per il modello di telaio realizzato con la tecnologia RTM è stata effettuata, nella “zona tunnel”, una ottimizzazione topologica seguita da una ottimizzazione topografica; la nuova configurazione ottimizzata del telaio è stata sottoposta ad un’analisi FE lineare statica mirata alla determinazione della rigidezza flessionale e torsionale. Infine è stata condotta un’analisi per la ottimizzazione degli spessori delle pelli in composito e ciò al fine di ridurre il numero di strati e minimizzare la massa. Tra le diverse tecniche di realizzazione del telaio, è risultata più vantaggiosa quella di tipo “misto” e cioè realizzare la parte del tunnel mediante la tecnologia manuale (struttura sandwich), ed il nodo anteriore con la tecnologia RTM.
OTTIMIZZAZIONE STRUTTURALE DI COMPONENTI IN MATERIALE COMPOSITO IN CAMPO AUTOMOBILISTICO
FILARDI, VINCENZO;GUGLIELMINO, Eugenio;
2003-01-01
Abstract
Scopo del lavoro è la determinazione della configurazione ottimale del telaio di un’autovettura sportiva, in termini di scelta del materiale, tecnologia di produzione e geometria. Sono stati, pertanto, presi in considerazione due diversi processi di produzione ed in particolare il primo basato sulla tecnologia manuale (telaio realizzato con pannelli sandwich in composito), ed il secondo basato sulla tecnologia semiautomatica RTM (telaio realizzato con laminati in composito). Per entrambe i modelli è stata effettuata un’analisi FE lineare statica, ricavando i rispettivi valori di massa e di rigidezza; i dati acquisiti permettono in generale di asserire che con la tecnologia RTM si ha un decadimento delle caratteristiche prestazionali del telaio (minor valore del rapporto rigidezza/massa). Per il modello di telaio realizzato con la tecnologia RTM è stata effettuata, nella “zona tunnel”, una ottimizzazione topologica seguita da una ottimizzazione topografica; la nuova configurazione ottimizzata del telaio è stata sottoposta ad un’analisi FE lineare statica mirata alla determinazione della rigidezza flessionale e torsionale. Infine è stata condotta un’analisi per la ottimizzazione degli spessori delle pelli in composito e ciò al fine di ridurre il numero di strati e minimizzare la massa. Tra le diverse tecniche di realizzazione del telaio, è risultata più vantaggiosa quella di tipo “misto” e cioè realizzare la parte del tunnel mediante la tecnologia manuale (struttura sandwich), ed il nodo anteriore con la tecnologia RTM.Pubblicazioni consigliate
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