Gli studi relativi all’impatto autoveicolo-pedone rivestono un’importanza sempre maggiore ed infatti le normative vigenti impongono, alle case costruttrici, prove d’omologazione sempre più severe e mirate a migliorare la sicurezza non solo dei passeggeri, ma anche dei pedoni. Le ricerche condotte in tale ambito hanno dimostrato che la velocità d’impatto, la geometria del frontale dell’autoveicolo, ed i materiali utilizzati hanno grande importanza sulla gravità delle lesioni subite dal pedone. Le zone in cui si ha la maggior probabilità che avvenga l’impatto della testa sono: il cofano, il parabrezza ed i montanti anteriori. Obiettivo del lavoro è lo studio sperimentale-numerico del comportamento meccanico del componente parabrezza di un comune autoveicolo. A tal fine sono state effettuate delle prove sperimentali statiche, di compressione e di flessione su provini, successivamente comparate ai risultati ottenuti in base ai corrispondenti modelli numerici. In una fase successiva della ricerca sono state effettuate delle prove di flessione dinamica su provini e delle prove d’impatto dell’headform sul parabrezza completo (adottando la normativa di riferimento ECE R 43), anche in questo caso comparando i risultati sperimentali ai corrispondenti modelli numerici ottimizzati allo scopo di realizzare uno standard di modellazione. Lo studio, in definitiva, si propone di fornire una base di partenza per analizzare i problemi derivanti da questo particolare tipo di impatto, che coinvolge materiali come il vetro dal comportamento poco prevedibile in termini di risposta meccanica.

CARATTERIZZAZIONE DI MATERIALI COMPOSITI VETROSIPER LA REALIZZAZIONE DI PARABREZZA AUTOVEICOLI

FILARDI, VINCENZO;
2006-01-01

Abstract

Gli studi relativi all’impatto autoveicolo-pedone rivestono un’importanza sempre maggiore ed infatti le normative vigenti impongono, alle case costruttrici, prove d’omologazione sempre più severe e mirate a migliorare la sicurezza non solo dei passeggeri, ma anche dei pedoni. Le ricerche condotte in tale ambito hanno dimostrato che la velocità d’impatto, la geometria del frontale dell’autoveicolo, ed i materiali utilizzati hanno grande importanza sulla gravità delle lesioni subite dal pedone. Le zone in cui si ha la maggior probabilità che avvenga l’impatto della testa sono: il cofano, il parabrezza ed i montanti anteriori. Obiettivo del lavoro è lo studio sperimentale-numerico del comportamento meccanico del componente parabrezza di un comune autoveicolo. A tal fine sono state effettuate delle prove sperimentali statiche, di compressione e di flessione su provini, successivamente comparate ai risultati ottenuti in base ai corrispondenti modelli numerici. In una fase successiva della ricerca sono state effettuate delle prove di flessione dinamica su provini e delle prove d’impatto dell’headform sul parabrezza completo (adottando la normativa di riferimento ECE R 43), anche in questo caso comparando i risultati sperimentali ai corrispondenti modelli numerici ottimizzati allo scopo di realizzare uno standard di modellazione. Lo studio, in definitiva, si propone di fornire una base di partenza per analizzare i problemi derivanti da questo particolare tipo di impatto, che coinvolge materiali come il vetro dal comportamento poco prevedibile in termini di risposta meccanica.
2006
8887288771
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