SCOPO DEL LAVORO: Il trattamento elettivo per il cancro della prostata localizzato è la chirurgia. Altri trattamenti sono la radioterapia esterna o la IMRT, la brachiterapia, la crioterapia e gli ultrasuoni focalizzati(HIFU). Nel 2001 il Sistema CyberKnife ha ricevuto l'approvazione dalla FDA a trattare numerosi tumori e da recente si utilizza anche nel trattamento monoterapico del cancro prostatico localizzato(T2a T2b, Gleason score < 7, PSA <10ng/ml) o come boost dopo terapia radiante. Il CyberKnife è in grado di riprodurre il grado di conformalità per la copertura dell'organo ottenibile con la brachiterapia o l'IMRT . Il sistema consiste nell'emissione di molteplici raggi X da un acceleratore lineare compatto (6MV linac) montato su un braccio robotico guidato da un software basato sulle immagini, offrendo una precisione di movimento del braccio di 1,5 mm, con 2400 posizioni, seguendo e compensando il movimento dell'organo durante il corso del trattamento con un grado di conformità T4 ovvero Tight to the Tumor, cioè limitato alla massa tumorale. MATERIALI E METODI: Dal Dicembre 2007 al Marzo 2008 sono stati trattati 6 pazienti affetti da K prostata, con età media di 74,8 anni (6879), 4 pz. con cT2a e 2 pz. con cT2b, Gleason score <7 , PSA totale<10 ng/ml, IIEF5= 23 (2024) , IPSS =15,1 (1018) e QoL= 3 (14) . Sette giorni prima del trattamento sono stati sottoposti ad impianto transperineale (TRUS guidato) di reperi in oro intraprostatici (fiducials). Acquisite le immagini TC ed RM per contouring e pianificazione mediante sistema MultiPlanTM, i pazienti sono stati sottoposti ad un trattamento di Radioterapia Stereotassica Frazionata in 4 giorni consecutivi e per una dose totale di 38 Gy alla isodose del 75%. RISULTATI: Ad un followup mediano di 2,5 mesi il PSA si mantiene pari ad una media di 1,5 ng/ml, in tutti è rimasta conservata la potenza sessuale IIEF5=21 (2023), e nessuno ha avvertito un cambiamento dei LUTS : IPSS = 14,3 (817) e QoL = 1,8 (13) DISCUSSIONE: Il CyberKnife offre il vantaggio dell'ipofrazionamento erogato mediante tecnica radiochirurgica, che per il basso valore del rapporto alfa/beta della prostata, ne garantisce un migliore effetto terapeutico rispetto alla RT. La tecnologia robotica elimina la necessità di dispositivi invasivi di immobilizzazione (frames) per stabilizzare il movimento del paziente, aumentando ampiamente la flessibilità del sistema. Inoltre, uno degli aspetti salienti di questa tecnologia è costituito dal fatto che il CyberKnife compensa i movimenti anche impercettibili del paziente, un elevatissimo grado di precisione , con effetti minimi sui tessuti circostanti (vescica, bundle neurovascolari, retto). Tale precisione submillimetrica consente l'emissione di dosi più elevate di radiazioni per una maggiore efficacia; da notare infatti che i valori del PSA totale, rilevati dal CyberKnife Center di San Diego, ad un followup di 12 mesi, sono prossimi allo zero. Il nostro studio ha inoltre rilevato un buon mantenimento della potenza sessuale e modesta sintomatologia disurica

UN NUOVO APPROCCIO AL TRATTAMENTO DEL TUMORE PROSTATICO ORGANOCONFINATO: IL CYBERKNIFE

MAGNO, Carlo;MORGIA, Giuseppe;
2008-01-01

Abstract

SCOPO DEL LAVORO: Il trattamento elettivo per il cancro della prostata localizzato è la chirurgia. Altri trattamenti sono la radioterapia esterna o la IMRT, la brachiterapia, la crioterapia e gli ultrasuoni focalizzati(HIFU). Nel 2001 il Sistema CyberKnife ha ricevuto l'approvazione dalla FDA a trattare numerosi tumori e da recente si utilizza anche nel trattamento monoterapico del cancro prostatico localizzato(T2a T2b, Gleason score < 7, PSA <10ng/ml) o come boost dopo terapia radiante. Il CyberKnife è in grado di riprodurre il grado di conformalità per la copertura dell'organo ottenibile con la brachiterapia o l'IMRT . Il sistema consiste nell'emissione di molteplici raggi X da un acceleratore lineare compatto (6MV linac) montato su un braccio robotico guidato da un software basato sulle immagini, offrendo una precisione di movimento del braccio di 1,5 mm, con 2400 posizioni, seguendo e compensando il movimento dell'organo durante il corso del trattamento con un grado di conformità T4 ovvero Tight to the Tumor, cioè limitato alla massa tumorale. MATERIALI E METODI: Dal Dicembre 2007 al Marzo 2008 sono stati trattati 6 pazienti affetti da K prostata, con età media di 74,8 anni (6879), 4 pz. con cT2a e 2 pz. con cT2b, Gleason score <7 , PSA totale<10 ng/ml, IIEF5= 23 (2024) , IPSS =15,1 (1018) e QoL= 3 (14) . Sette giorni prima del trattamento sono stati sottoposti ad impianto transperineale (TRUS guidato) di reperi in oro intraprostatici (fiducials). Acquisite le immagini TC ed RM per contouring e pianificazione mediante sistema MultiPlanTM, i pazienti sono stati sottoposti ad un trattamento di Radioterapia Stereotassica Frazionata in 4 giorni consecutivi e per una dose totale di 38 Gy alla isodose del 75%. RISULTATI: Ad un followup mediano di 2,5 mesi il PSA si mantiene pari ad una media di 1,5 ng/ml, in tutti è rimasta conservata la potenza sessuale IIEF5=21 (2023), e nessuno ha avvertito un cambiamento dei LUTS : IPSS = 14,3 (817) e QoL = 1,8 (13) DISCUSSIONE: Il CyberKnife offre il vantaggio dell'ipofrazionamento erogato mediante tecnica radiochirurgica, che per il basso valore del rapporto alfa/beta della prostata, ne garantisce un migliore effetto terapeutico rispetto alla RT. La tecnologia robotica elimina la necessità di dispositivi invasivi di immobilizzazione (frames) per stabilizzare il movimento del paziente, aumentando ampiamente la flessibilità del sistema. Inoltre, uno degli aspetti salienti di questa tecnologia è costituito dal fatto che il CyberKnife compensa i movimenti anche impercettibili del paziente, un elevatissimo grado di precisione , con effetti minimi sui tessuti circostanti (vescica, bundle neurovascolari, retto). Tale precisione submillimetrica consente l'emissione di dosi più elevate di radiazioni per una maggiore efficacia; da notare infatti che i valori del PSA totale, rilevati dal CyberKnife Center di San Diego, ad un followup di 12 mesi, sono prossimi allo zero. Il nostro studio ha inoltre rilevato un buon mantenimento della potenza sessuale e modesta sintomatologia disurica
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11570/2373422
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