La categoria dei «beni culturali di interesse religioso» è di relativa recente introduzione sia nell’ordinamento amministrativo italiano, sia nella disciplina pattizia che regola i rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, sia, infine, nello stesso ordinamento canonico. Tra gli obiettivi della presente ricerca, in questa prima parte di sviluppo della medesima, rientra l’esigenza di operare un tentativo di definizione preliminare della nozione di «bene culturale», quale premessa per gli ulteriori approfondimenti da dedicare al tema dei beni culturali di interesse religioso. A tal fine, si è reputato necessario muovere dalle origini della nozione per approdare ai più recenti esiti, sia nel diritto civile che nel diritto proprio della Chiesa cattolica.
Tra economie dello Stato ed «economia» della Chiesa: i beni culturali di interesse religioso. Parte I. Preliminare raffronto fra «stato dell’arte» civilistico e canonistico.
TIGANO, Marta
2012-01-01
Abstract
La categoria dei «beni culturali di interesse religioso» è di relativa recente introduzione sia nell’ordinamento amministrativo italiano, sia nella disciplina pattizia che regola i rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica, sia, infine, nello stesso ordinamento canonico. Tra gli obiettivi della presente ricerca, in questa prima parte di sviluppo della medesima, rientra l’esigenza di operare un tentativo di definizione preliminare della nozione di «bene culturale», quale premessa per gli ulteriori approfondimenti da dedicare al tema dei beni culturali di interesse religioso. A tal fine, si è reputato necessario muovere dalle origini della nozione per approdare ai più recenti esiti, sia nel diritto civile che nel diritto proprio della Chiesa cattolica.Pubblicazioni consigliate
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