Il contributo indaga l'interesse del pontefice Pio II (al secolo Enea Silvio Piccolomini) per la promozione del culto della grande immagine dell'Assunta delineata nel Trecento da Simone Martini sul fronte dell'Antiporto di Camollia, che fu poi particolarmente cara a San Bernardino da Siena. Tale interesse è attestato dalla "copia" del dipinto realizzata da Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta per una delle principali pale d'altare della nuova Cattedrale di Pienza (1462) e dalla promozione della costruzione di un oratorio in prossimità dell'Antiporto, finanziata da un fedele "piesco" come Antonio Miraballi Piccolomini. In tale contesto è pure approfondito il tema dell'iconografia dell'Assunzione della Vergine nella Siena dei secoli XIV-XV.
Pio II e la Vergine di Camollia (l’Assunta di Simone Martini, la pala del Vecchietta per Pienza e una cappella di Antonio Miraballi Piccolomini)
FATTORINI, GABRIELE
2009-01-01
Abstract
Il contributo indaga l'interesse del pontefice Pio II (al secolo Enea Silvio Piccolomini) per la promozione del culto della grande immagine dell'Assunta delineata nel Trecento da Simone Martini sul fronte dell'Antiporto di Camollia, che fu poi particolarmente cara a San Bernardino da Siena. Tale interesse è attestato dalla "copia" del dipinto realizzata da Lorenzo di Pietro detto il Vecchietta per una delle principali pale d'altare della nuova Cattedrale di Pienza (1462) e dalla promozione della costruzione di un oratorio in prossimità dell'Antiporto, finanziata da un fedele "piesco" come Antonio Miraballi Piccolomini. In tale contesto è pure approfondito il tema dell'iconografia dell'Assunzione della Vergine nella Siena dei secoli XIV-XV.Pubblicazioni consigliate
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